San Gimignano è una partita a scacchi agli ultimi minuti, un passaporto colorato dolcissimo, un poema scritto al chiaro di luna.

Sono Federico Pisanu, l’autore del blog Viaggi e Ritratti, e questa è la mia guida sulla visita di San Gimignano.

Chiara ed io l’abbiamo visitata durante un viaggio a Siena di due giorni. Posso dirtelo subito? È una delle città medievali più belle di tutta la Toscana. Ah le sue torri, sanno creare un’atmosfera incredibile, la stessa che si respira lungo l’affollatissima via San Giovanni. E poi ci sono le meraviglie del Duomo e del Palazzo Comunale, panorami mozzafiato da oltre 50 metri d’altezza, uno dei gelati più buoni al mondo (per davvero!) e incontri del terzo tipo con Dante Alighieri in carne e ossa (o quasi).

Ti ho incuriosito? Allora lascia che ti racconti le 10 migliori cose da vedere a San Gimignano in un giorno o anche in mezza giornata.

alcune torri di san gimignano

1. Via San Giovanni

Una delle vie più importanti del centro storico di San Gimignano, tra negozi di ceramiche che si rincorrono, spaventosi Musei delle Torture e locali dove degustare delizie toscane insieme alla celebre Vernaccia: inizia dalla Porta San Giovanni, la porta più antica delle mura della città, e conduce fino a Piazza della Cisterna.

via san giovanni a san gimignano

Il consiglio di Viaggi e Ritratti – Bar, ristoranti, osterie, pizzerie, lungo via San Giovanni c’è un po’ di tutto, ma se vuoi ottenere il massimo dalla cucina locale è meglio prenotare un tavolo in una posizione un po’ più spostata dal centro.

torre grossa vista da via san giovanni

2. Il punto panoramico di Via degli Innocenti

Poco prima di raggiungere la centralissima Piazza della Cisterna, imbocca via degli Innocenti, facilmente riconoscibile per l’arco iniziale. Da qui segui poi le indicazioni per il punto panoramico: con una camminata di un paio di minuti arriverai in una speciale terrazza naturale, da dove è possibile godere dello spettacolo offerto dalla campagna senese.

punto panoramico di via degli innocenti a san gimignano

Il consiglio di Viaggi e Ritratti – Da via degli Innocenti puoi accedere anche alla casa natale di Santa Fina, la fanciulla di San Gimignano morta all’età di soli 15 anni e famosa per i suoi numerosi miracoli dopo la sua scomparsa. Per raggiungere l’abitazione segui le indicazioni riportate sui cartelli, fino ad arrivare a una piccola scalinata.

arco dei becci

3. Piazza della Cisterna

Al termine di via San Giovanni si entra in Piazza della Cisterna, la piazza più importante di San Gimignano. Si chiama così per via della presenza della cisterna per l’acqua, sopra la quale oggi si erge una vera da pozzo.

piazza della cisterna a san gimignano

Proprio la costruzione che protegge la cisterna è oggi presa d’assalto dai visitatori della città. Il motivo? Ovviamente per l’immancabile selfie o una foto artistica con alle spalle alcune delle torri di San Gimignano. Stranamente anche Chiara, da sempre allergica alle foto, si è messa in posa per uno scatto.

chiara del blog viaggi e ritratti in piazza della cisterna

4. La Gelateria Dondoli

Dopo pranzo, in particolare nel fine settimana, quando l’afflusso di turisti è maggiore, nel cuore di Piazza della Cisterna inizia a formarsi una lunga coda: sono le persone che si mettono in fila per prendere il gelato della Gelateria Dondoli, nota per i tanti premi ricevuti negli anni. Tra i più importanti vi sono quelli assegnati al maestro gelatiere Sergio, che ha partecipato alla Coppa del Mondo della Gelateria nella Nazionale italiana vincendo due edizioni (2006/07 e 2008/09).

gelateria dondoli a san gimignano

Il consiglio di Viaggi e Ritratti – Per avere le idee un po’ più chiare sui gusti che puoi ordinare, ti suggerisco di dare prima un’occhiata alle specialità della Gelateria Dondoli sul loro sito.

5. Il Duomo di San Gimignano

È per distacco l’edificio religioso più importante di San Gimignano. Noto anche come Collegiata di Santa Maria Assunta, sorge in Piazza del Duomo, accanto al Palazzo Comunale e alla Torre Grossa: la facciata non è forse memorabile, ma al suo interno custodisce un vero e proprio scrigno d’arte.

facciata del duomo di san gimignano

A partire dagli affreschi con le scene del Vecchio e Nuovo Testamento ai due lati, il Martirio di San Sebastiano opera di Benozzo Gozzoli e il Giudizio Universale di Taddeo di Bartolo sulla controfacciata.

Da non perdere nemmeno il crocifisso policromo alle spalle dell’altare e, soprattutto, la cappella di Santa Fina, affrescata dal Ghirlandaio. Quest’ultima si trova sulla navata destra, la stessa utilizzata per raccontare il Nuovo Testamento.

L’ingresso è incluso nel San Gimignano Pass, che oltre al Duomo comprende anche la visita al Museo d’arte sacra, al Palazzo Comunale e alla Torre Grossa. Vista l’affluenza di turisti (soprattuto stranieri) durante tutto l’anno, ti consiglio di prenotarlo con almeno due giorni di anticipo rispetto alla tua visita: la prenotazione è disponibile su questa pagina di Vivaticket.

piazza del duomo a san gimignano

6. Il Museo d’arte sacra

La visita del Duomo prosegue idealmente con il vicino Museo d’arte sacra, uno spazio espositivo in cui trovano luce alcune opere provenienti dalla collegiata e altre chiese del territorio limitrofo. Una delle più importanti, soprattutto per i sangimignanesi, è la Madonna della Rosa, tavola di Bartolo di Fredi.

madonna della rosa di bartolo di fredi

Nella stessa sala è conservata la Madonna col Bambino, pala di Fra Paolino da Pistoia, un’altra pregevole opera del museo. Da non perdere nemmeno il Crocifisso con Santi, affresco staccato di Benozzo Gozzoli. Trovi entrambe le opere nelle due foto qui sotto.

7. Palazzo Comunale

Dal Duomo devi percorrere solo pochi passi per raggiungere l’ingresso del Palazzo Comunale, sede dei Musei Civici di San Gimignano. Il percorso inizia dal primo piano, con l’ingresso nella Sala del Consiglio, nota anche come la Sala di Dante, in ricordo della visita che il sommo fiorentino fece alla città in qualità di ambasciatore dei Guelfi. A rubare la scena è la Maestà di Lippo Memmi: se hai già visitato Siena, ti verrà subito in mente la Maestà di Simone Martini (cognato di Lippo Memmi) che impreziosce la Sala del Mappamondo di Palazzo Pubblico.

la maesta di lippo memmi

Al piano successivo ci sono le sale della Pinacoteca: mi raccomando, non trascurarle, perché custodiscono pregevoli opere d’arte, su tutte la coppia di tondi raffigurante l’Annunciazione di Filippino Lippi, la Madonna col Bambino di Benozzo Gozzoli, San Gimignano in trono di Taddeo di Bartolo e la Madonna Assunta del Pinturicchio.

Così come il Duomo, l’ingresso al Palazzo Comunale e ai Musei Civici è incluso nel San Gimignano Pass. Vale sempre il consiglio di prenotare con almeno uno o due giorni d’anticipo, soprattutto se pianifichi la visita nel weekend e/o in alta stagione.

8. Torre Grossa

Al primo piano del Palazzo Comunale, accanto alla Sala del Consiglio, si accede alla lunga scalinata della Torre Grossa, la torre più alta di San Gimignano con i suoi 54 metri. I lavori per la sua realizzazione iniziarono nell’estate del 1300, poco dopo la visita di Dante, e terminarono nel 1311.

palazzo comunale e torre grossa di san gimignano

Gli scalini da percorrere sono più di duecento, la fatica è però ampiamente ricompensata dal panorama che si gode una volta che si è in cima. La vista spazia su Piazza del Duomo e il centro storico medievale, fino a raggiungere l’eterea campagna senese.

panorama su san gimignano dalla torre grossa

Incluso nel San Gimignano Pass, l’ingresso alla Torre Grossa è compreso anche nel biglietto singolo del Palazzo Comunale.

Il consiglio di Viaggi e Ritratti – La salita è tutto sommato semplice, l’unico tratto ostico è l’ultimissimo, cioè la piccola scala verticale che dà accesso diretto al punto più alto della torre (non tanto per salire, quanto per scendere). Se sei una persona che ha difficoltà a camminare o problemi a una o entrambe le gambe, ti consiglio di non cominciare nemmeno la salita, non ne varrebbe la pena fare tutta la scalinata per poi bloccarsi proprio sul più bello.

9. Spettacolo di un “moderno” Dante Alighieri

Durante i fine settimana con più turisti, Piazza del Duomo è solita ospitare lo spettacolo di un simpatico artista di strada. Con indosso la tunica di Dante Alighieri, inizia a decantare i versi della Divina Commedia, di fronte a un nutrito gruppo di persone, che aumenta di numero man mano che la performance va in crescendo.

artista di strada nei panni di dante alighieri a san gimignano

D’altronde il legame del sommo poeta con San Gimignano è noto a tutti i sangimignanesi, per via della sua celebre visita nel 1300, dunque non c’è alcuna stranezza nel vedere il fiorentino Dante intento a decantare la sua opera magna in terra senese.

dipinto raffigurante dante alighieri nel palazzo comunale di san gimignano

10. La Rocca (+ giardino e vista sulle Torri di San Gimignano)

Da Piazza del Duomo prosegui poi in direzione di Piazza delle Erbe, su cui si affacciano le Torri dei Salvucci, fino a raggiungere tramite un piccolo viale la Rocca di Montestaffoli, l’antica rocca di San Gimignano di cui oggi rimangono soltanto le mura e il suo splendido giardino.

giardino della rocca di montestaffoli

Alla fine della piccola area verde trovi uno dei migliori punti panoramici sulla città, da dove hai la fortuna di ammirare la maggior parte delle 14 torri di San Gimignano.

torri di san gimignano

E siccome sono uno degli elementi più caratteristici di questo luogo, ti condivido qui sotto l’elenco in rigoroso ordine alfabetico di tutte e 14 le torri rimaste in piedi oggi (nell’era di massimo splendore del Comune se ne contavano ben 72):

  • Torri degli Ardinghelli (Piazza della Cisterna)
  • Torre dei Becci (via San Giovanni, vicino all’Arco dei Becci)
  • Torre Campatelli (via San Giovanni)
  • Torre Chigi (Piazza del Duomo)
  • Campanile del Duomo (Piazza del Duomo)
  • Torre dei Cugnanesi (via San Giovanni, vicino all’Arco dei Becci)
  • Torre del Diavolo (Piazza della Cisterna)
  • Torre Ficherelli (via San Giovanni)
  • Torre Grossa (Piazza del Duomo)
  • Torre di Palazzo Pellari (Piazza della Cisterna)
  • Casa-Torre Pesciolini (via San Matteo)
  • Torre Pettini (via San Matteo)
  • Torre Rognosa (Piazza del Duomo)
  • Torri dei Salvucci (Piazza delle Erbe)

Nei dintorni di San Gimignano

Se hai a disposizione almeno un giorno in più, l’ideale sarebbe dedicarlo interamente alla visita di Siena, a cui ho dedicato anche un post a parte con l’itinerario per visitare Siena in un giorno.

Restando sempre vicino a San Gimignano, un altro luogo che puoi visitare nella stessa giornata è il piccolo centro di Monteriggioni, un autentico gioiellino, famoso per la sua cinta muraria e il panorama che si può ammirare dalla sua posizione privilegiata nella campagna senese. Ecco la mia guida sulla visita di Monteriggioni.


Termina qui la mia guida sulle cose da visitare a San Gimignano. Se hai un dubbio o una domanda sulla visita alla bellissima città medievale della provincia di Siena, lascia un commento qui sotto, ti risponderò il prima possibile.


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