Sovana è un piccolo borgo della Maremma grossetana. Chiara ed io siamo stati qui durante il nostro ultimo viaggio alla scoperta dei borghi del tufo, per un itinerario di due giorni che oltre a Sovana ha incluso anche la bellissima Sorano e la “Piccola Gerusalemme” Pitigliano.

Sovana è famosa in particolare per la sua necropoli etrusca, testimonianza diretta di un passato che la accomuna a tanti altri paesi di quest’area geografica. Centro etrusco prima, borgo medievale e rinascimentale poi, come lascia tradire l’elegante piazza centrale su cui si affacciano gli edifici più importanti del paese e la rocca aldobrandesca appena fuori il centro abitato. Tra le altre cose, diede i natali a Ildebrando di Sovana, futuro papa Gregorio VII, promotore della riforma della Chiesa dell’XI secolo (nota come riforma gregoriana).

Oggi Sovana è una meta frequentata durante tutto l’anno, grazie al suo patrimonio archeologico e alla posizione strategica rispetto a località turistiche famose in tutto il mondo come Pitigliano e le terme di Saturnia. Le dimensioni contenute del centro abitato permettono di completare la visita in mezza giornata, con la possibilità quindi di dedicarsi ai suoi dintorni. Noi nella stesso giorno abbiamo aggiunto al nostro itinerario la visita di Sorano.

Cosa vedere a Sovana

Nella lista delle cose da vedere a Sovana non può mancare la necropoli etrusca, che occuperà la maggior parte del tempo. Da non perdere anche la piazza centrale del borgo, il Duomo e la rocca aldobrandesca. Te ne parlo meglio qui sotto.

Cattedrale di San Pietro

duomo di sovana

Se inizi la visita di Sovana dal borgo, come ti consiglio, dopo aver parcheggiato all’ingresso del paese dirigiti verso il Duomo, uno dei principali edifici in stile romanico gotico della Toscana. La cattedrale sorge nell’area dell’antica acropoli etrusca e tra le sue particolarità annovera l’orientamento verso l’alba del solstizio d’estate: è un dettaglio importante, dal momento che la tradizione richiede l’orientamento sull’asse est-ovest. La spiegazione più plausibile per tale eccezione ha a che fare con San Giovanni Battista, a cui il solstizio estivo è associato: in precedenza il Duomo di Sovana era dedicato proprio a San Giovanni Battista, che per giunta è uno dei santi prediletti dai templari, la cui presenza in questo territorio è testimoniata dagli stessi rilievi simbolici presenti sui capitelli delle colonne e nel portale del Duomo.

Lettura consigliata – Scusami se mi sono dilungato più del dovuto, ma quando ascolto o leggo una qualsiasi cosa che faccia riferimento al simbolismo posso stare lì per ore e ore. Se abbiamo questa passione in comune, ti invito alla lettura dell’approfondimento di Tages, un’associazione con sede a Pitigliano impegnata nella “scoperta, studio e tutela dei monumenti presenti nel territorio”.

Piazza del Pretorio

piazza del pretorio a sovana

Torna ora indietro, in direzione stavolta di Piazza del Pretorio, il centro nevralgico del borgo di Sovana. Qui si affacciano alcuni dei più importanti edifici della storia medievale e rinascimentale del paese:

  • Palazzo Comunale: l’antica sede del comune di Sovana, noto anche come Palazzo dell’Archivio (fine XII secolo)
  • Palazzo del Pretorio: attuale sede del Centro di Documentazione del Parco Archeologico del Tufo (tra il XII e XIII secolo)
  • Loggia del Capitano: costruzione unita al Palazzo del Pretorio, in epoca rinascimentale Cosimo II vi appose lo stemma dei Medici in seguito alla caduta della Repubblica di Siena
  • Palazzo Bourbon del Monte: palazzo con una pregevole facciata rinascimentale, adiacente alla chiesa di San Mamiliano e alla chiesa di Santa Maria
  • Chiesa di San Mamiliano: l’edificio religioso più antico di Sovana, prima sede vescovile dal VI secolo
  • Chiesa di San Maria: nota per custodire l’unico ciborio in travertino presente in tutta la Toscana

Rocca Aldobrandesca

rocca aldobrandesca

Per avere un’idea più chiara sull’importanza raggiunta da Sovana durante il periodo medievale, prosegui ancora avanti fino a lasciarti alle spalle il borgo e arrivare ai piedi di ciò che resta della Rocca Aldobrandesca, simbolo del potere degli Aldobrandeschi, famiglia di origine longobarda. La costruzione della rocca risale tra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, durante cioè il periodo di massimo splendore per la cittadina medievale, in gran parte dovuto a Ildebrando di Soana, passato alla storia come papa Gregorio VII, 157° pontefice della chiesa cattolica. Dell’originario edificio oggi non rimane che una torre e una parte di mura.

Necropoli etrusca

Conclusa la visita al borgo, rimane da vedere l’attrazione più spettacolare: la necropoli etrusca di Sovana, parte integrante del Parco Archeologico Città del Tufo insieme agli insediamenti rupestri di Vitozza (nella frazione San Quirico) e San Rocco (vicino a Sorano). L’itinerario alla scoperta delle tombe etrusche ha inizio in prossimità dell’abitato di Sovana e dura circa tre quarti d’ora: quella più famosa è la tomba monumentale Ildebranda (III-II secolo a.C.), chiamata così in onore dell’illustre Ildebrando di Soana (poi salito al soglio ponteficio come Gregorio VII). L’ingresso è a pagamento e puoi scegliere tra la visita libera e quella guidata.

Foto

Mappa

Ti lascio la mappa dei luoghi da visitare a Sovana, con la posizione esatta di ciascuno di loro.

Nei dintorni

Per qualsiasi dubbio o domanda sulla visita di Sovana lascia pure un commento qui sotto, ti risponderò il prima possibile.


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