Bruxelles è una città molto grande, con tante attrazioni per i turisti. E anche se i mezzi pubblici funzionano benissimo, è difficile riuscire a condensare in 2 giorni pieni la visita dei principali luoghi d’interesse della capitale belga.
Vuoi perché la maggior parte dei musei apre tardi (alle 10:00) e chiude presto (alle 17:00), vuoi perché quasi tutti restano chiusi il lunedì, vuoi perché la tentazione di visitare nello stesso viaggio anche le vicine Bruges e Gand è troppo forte.
Sulla base della nostra esperienza, Chiara ed io ti consigliamo di pianificare la visita prima di partire dall’Italia. E per aiutarti abbiamo pensato di proporti un itinerario ragionato per visitare Bruxelles in 2 giorni, sfruttando al meglio la Bruxelles Card (lo sapevi che puoi risparmiare?).
Mappa itinerario Bruxelles 1° giorno
Mappa itinerario Bruxelles 2° giorno
Itinerario per visitare Bruxelles in 2 giorni: giorno 1
9:30 – Grand Place
Il luogo ideale da cui iniziare la visita di Bruxelles è la Grand Place, l’enorme piazza del centro storico che ingloba il Municipio e il Museo della Città. Meglio ancora se di buon mattino, magari durante i giorni feriali, così da incontrare meno persone rispetto alla folla oceanica del fine settimana. La fermata del tram più vicina è Palais, servita dalla corsa numero 93, quella della metro invece è la stazione Centrale (linee 1, 5).
Il consiglio di Viaggi e Ritratti – Se, come ti consiglio di fare per risparmiare, acquisti la Bruxelles Card sul portale di Tiqets, all’interno del Municipio trovi l’ufficio turistico dove poter scambiare il voucher digitale rilasciato da Tiqets al momento dell’acquisto con la Bruxelles Card vera e propria.
10:00 – Manneken Pis
Dopo le foto di ritiro alla Grand Place, imbocca Rue Charles Buls, che prosegue poi su Rue de l’Etuve: dopo un centinaio di metri, all’angolo tra Rue de l’Etuve e Rue du Chêne, ecco fare capolino il Manneken Pis, statua simbolo di Bruxelles. Foto, foto, foto, e ancora foto.
10:15 – GardeRobe Manneken Pis
Lungo la stessa via del Manneken Pis, dall’altra parte della strada, c’è l’ingresso al GardeRobe Manneken Pis, un piccolo museo – incluso nella Bruxelles Card – dedicato alla storia e alle curiosità degli abiti storici della piccola statua del bambino immortalato nell’atto di urinare. C’è anche un piccolo spazio dove ti viene data la possibilità di vestire personalmente una fedele riproduzione del Manneken Pis (Chiara ci ha provato ma con scarsi risultati).
10:35 – Choco-Story Bruxelles
Dopo il guardaroba del Manneken Pis, torna indietro in Rue de l’Etuve ed entra nel Choco-Story Bruxelles, il celebre Museo del Cioccolato della capitale belga. Il nettare degli dei, insieme alle patatine fritte e ai waffel, è una vera istituzione a Bruxelles e qui, al termine del percorso, ti aspetta una ricca degustazione.
11:10 – Zinneke Pis
Nel centro di Bruxelles ci sono altre due statue emblematiche, sulla falsa riga del Manneken Pis: Zinneke Pis e Jeanneke Pis. La più vicina rispetto al Museo del Cioccolato è la statua che ritrae un cane intento a urinare: al primo incrocio imbocca Rue du Lombard, che poi diventa Rue des Teinturiers e Rue des Riches Claires, quindi una volta superata la chiesa di Notre-Dame aux Riches Claires svolta a destra in Rue Saint-Christophe fino a raggiungere la meta.
11:25 – Jeanneke Pis
Torna ora in direzione del centro storico di Bruxelles, ti attende la statua della Jeanneke Pis, l’opera che raffigura una bambina mentre urina. Partendo da Rue Saint-Christophe incamminati in Rue des Chartreux e al primo incrocio prendi Rue Auguste Orts; quando arrivi di fronte al palazzo della Borsa di Bruxelles svolta a sinistra in Boulevard Anspach, imbocca infine Rue Grétry e prima del ristorante di pesce La Terrasse de Bruxelles entra nell’Impasse de la Fidélité, dove si “nasconde” la terza e ultima statua che chiude il trittico iniziato con il Manneken Pis.
11:30 – Gallerie Reali Saint-Hubert
Prossima tappa le Gallerie Reali Saint-Hubert, un luogo esclusivo che sorge nel cuore del centro storico, a due passi sia dalla Grand Place che dalla Jeanneke Pis, con negozi da urlo e waffel favolosi. Per arrivarci non devi far altro che tornare indietro in Rue des Bouchers e subito dopo svoltare a destra prendendo Rue de la Fourche/Greepstraat.
12:00 – Museo Reale delle Belle Arti di Bruxelles (pranzo)
Dopo due ore di cammino (quasi) ininterrotto, è il momento di riposarsi un po’ e pranzare. Dove? Al Museo Reale delle Belle Arti, in Place Royale, il complesso museale che ingloba anche il Museo Magritte. Dalle Gallerie Reali cammina lungo Rue du Marché Aux Herbes fino a raggiungere Mont des Arts, da qui poi vai sempre avanti fino a Place Royale, dove si affaccia parte del Palazzo Reale di Bruxelles ma soprattutto la tua prossima destinazione. Il Museo Reale delle Belle Arti ospita due ristoranti: se non vuoi spendere troppo, scegli il Museum Café, che più che un ristorante è la mensa elegante del complesso museale più iconico della capitale.
13:00 – Visita al Museo Reale delle Belle Arti e al Museo Magritte
Un paio di ore sono più che sufficienti per visitare sia il Museo Reale delle Belle Arti di Bruxelles che il Museo di Magritte. Entrambi sono inclusi nella Bruxelles Card, ed entrambi figurano nella lista dei musei da non perdere, soprattutto se è la tua prima volta nella capitale belga. A livello di tempo il primo è sicuramente più impegnativo, dato che include anche la collezione del Fin-de-siècle Museum, ma a regalarti più emozioni sono sicuro sarà il Museo dedicato al celebre pittore belga René Magritte.
15:30 – Quartiere Europeo
Dopo aver camminato tanto nella prima parte di giornata, al pomeriggio puoi prendertela un po’ più comoda. Appena esci dal Museo Reale delle Belle Arti, attraversa la strada e prendi l’autobus n° 38 o 95, per poi scendere alla fermata Luxembourg (situata in piazza Lussemburgo). Da qui prosegui a piedi lungo Rue de Trèves per un paio di minuti, fino a raggiungere il cuore del Quartiere Europeo con gli uffici delle commissioni europee e il vicino Parc Leopold.
17:00 – Parco di Bruxelles
Riprendi pure fiato in una delle tante panchine del Parc Leopold, prima di salire di nuovo sull’autobus n° 38 o 95 in Place Luxembourg per fare rientro in Place Royale. La penultima tappa dell’itinerario di oggi è il Parco di Bruxelles. Questo momento della giornata è l’ideale, soprattutto in primavera o in autunno, quando il sole comincia a scendere e regalare riflessi pindarici sulle iconiche statue del parco. E sempre in queste ore il parco si riempie di vita, con tante famiglie che portano i loro bambini a giocare qui.
18:00 – Mont des Arts
C’è però uno spettacolo ancora più grande da ammirare, cioè il tramonto da Mont des Arts, una postazione privilegiata inserita in un contesto reale (in tutti i sensi). Dall’uscita principale del Parco Bruxelles devi semplicemente attraversare la strada e seguire i raggi del sole che inondano quella che sembra una collina, ma una collina non è. Se hai la passione per i tramonti, allora non puoi scegliere posto migliore di questo. Garantito da me e Chiara.
Itinerario per visitare Bruxelles in 2 giorni: giorno 2
10:00 – Atomium
Il secondo giorno a Bruxelles inizia dalla visita all’Atomium, uno dei tre simboli della capitale belga insieme alla Grand Place e al Manneken Pis. L’apertura ai visitatori è fissata alle 10:00, ma siccome è l’attrazione più lontana dal centro non puoi prendertela con molta calma. Per raggiungere l’Atomium il più velocemente possibile ti consiglio di raggiungere Place Louise (tram 92 o 93) e da qui salire sulla linea 6 della metro fino alla fermata Heysel. Quando esci dalla stazione della metro sei di fatto già nel parcheggio dell’Atomium.
Approfondimento blog: Atomium, tutto quello da sapere sul simbolo di Bruxelles
12:00 – Parco Laeken
La visita all’Atomium dura sì e no 1 ora, contando anche la fila all’ingresso. Una volta ammirato il panorama dalle enormi sfere in acciaio, approfitta della vicinanza del Parco Laeken per una rilassante passeggiata nel più grande polmone verde della città. Se ti avanza del tempo, puoi perfino provare a raggiungere il castello reale, laddove risiedono i sovrani del Belgio. Te lo dico subito però: c’è da camminare un bel po’, oltre 3 km, prima di arrivare alla tenuta, e se sbagli sentiero ancora di più.
13:00 – Pranzo (Atomium)
Se scegli di seguire il nostro itinerario, anziché andare a piedi fino al castello di Laeken, resta nelle vicinanze dell’Atomium per pranzare, così poi da tornare verso il centro per le altre attrazioni da vedere. Chiara ed io abbiamo mangiato un sandwich farcito nel bar situato accanto alla biglietteria dell’Atomium. Niente di che, però è anche l’unica soluzione low cost che c’è da queste parti.
14:15 – Giardino Botanico
Prima di tornare in centro, puoi visitare il Giardino Botanico, un parco verde ben tenuto e con ingresso gratuito, non lontano dalla Cattedrale. Per raggiungerlo sali sul tram n° 7 dalla fermata Heysel e scendi alla fermata Rogier. Prosegui quindi in direzione di Avenue du Boulevard e dopo un centinaio di metri inizierai a intravedere il Giardino. Le sue dimensioni non sono così esagerate come altri parchi della città (penso al Parco Bruxelles, senza tirare in ballo il Parco Laeken), per cui mezz’ora di visita è più che sufficiente.
15:00 – Cattedrale di Bruxelles
Dal Giardino Botanico alla Cattedrale di San Michele e Santa Gudula sono circa 10 minuti a piedi. Attraversa Boulevard du Jardin Botanique per proseguire lungo Boulevard Pachéco, quindi imbocca Rue de la Banque fino a raggiungere l’edificio religioso più importante di Bruxelles. Al suo interno trovi il Pulpito di Adamo ed Eva, capolavoro barocco dell’artista belga Verbruggen. Da non perdere nemmeno la Cappella del Santissimo Sacramento, per le sue splendide vetrate rinascimentali.
15:45 – Place du Grand Sablon
Terminata la visita alla cattedrale, riprendi il cammino in direzione del Parco di Bruxelles, distante da qui poco meno di 10 minuti. Per arrivare più in fretta prendi Rue du Bois Sauvage, entra quindi in Rue Treurenberg fino a imboccare di nuovo Rue Royale. Qui trovi subito la fermata Parc, servita dai tram 92 e 93: sali su uno di questi due e scendi poi alla fermata Petit Sablon, proprio di fronte alla chiesa di Notre-Dame du Sablon. La piazza è a pochi passi da qui. Oltre alla chiesa, una delle più belle di tutta la capitale, due tappe obbligatorie sono anche la storica pasticceria Wittamer e la deliziosa – in tutti i sensi – cioccolateria artigianale del Maitre Chocolatier Pierre Marcolini.
16:30 – Palazzo di Giustizia
La nostra proposta di itinerario per visitare Bruxelles in 2 giorni si conclude al Palazzo di Giustizia, il più grande palazzo di Giustizia al mondo e il più imponente edificio costruito nel corso del XIX secolo. Da fuori forse può non dirti niente, considerati anche i perenni lavori di restauro, ma all’interno sa stupire con i suoi grandi spazi e le statue che flirtano con l’età classica. Rispetto a Place du Grand Sablon è distante circa 500 metri: è sufficiente che prendi Rue Ernest Allard e prosegui sempre avanti fino a Place Poelaert.
Da qui puoi scegliere se ritornare verso la Grand Place per l’ultima volta, oppure rientrare in hotel: la fermata del tram più vicina è in Place Poelaert (tram 92 e 93), ma puoi anche avvicinarti alla stazione metropolitana Louise (linee metro 2 e 6), distante poco più di un centinaio di metri.
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