Sirolo è una poesia d’amore scritta sulla spiaggia, un gelato estivo al tramonto, una telefonata da una vecchia cabina a un prefisso internazionale. Nel cuore del Parco Naturale del Conero, alle pendici del monte, sorge l’antico borgo medievale di Sirolo, famoso soprattutto per le sue incantevoli spiagge, tra le più belle di tutta la costa adriatica.

Se fino a pochi anni fa era conosciuta soltanto dai marchigiani (parola di Chiara), oggi sono migliaia i turisti che scelgono di soggiornare a Sirolo per trascorrere le loro vacanze nell’esclusiva località della Riviera del Conero. Tedeschi, inglesi, olandesi, ma anche tantissimi italiani, hanno scoperto una località da sogno grazie alle tante foto postate sui social, e ora fanno fatica a dimenticarsene.

Chiara ed io viviamo a 10 minuti da Sirolo, più precisamente a Camerano, piccolo paese conosciuto per le sue grotte sotterranee e il vino DOC Rosso Conero. Quando vogliamo staccare dal lavoro, Sirolo e la vicina Numana sono le nostre località preferite: è qui che ricarichiamo le pile e ci ricordiamo quanto siamo fortunati nell’abitare in un luogo come il Parco Naturale del Conero. Ora, se ti va, ti racconto le più belle cose da vedere a Sirolo e nei suoi dintorni.

Bonus tip – L’esperienza più bella che puoi fare durante una vacanza a Sirolo è un’escursione in barca alla scoperta dello spettacolare tratto di costa della Riviera del Conero. Come quella in partenza dal vicino porto di Numana con destinazione finale la baia di Portonovo: dura 2 ore e puoi prenotarla tramite questa pagina (da 50 euro).

10 cose da vedere a Sirolo e dintorni


1. Parco della Repubblica

Se, come ti consiglio, lasci l’auto nel parcheggio a pagamento di piazza Giacomo Brodolini (trovi le indicazioni nella mappa in fondo all’articolo), la prima cosa che incontri è il Parco della Repubblica. È un parco cittadino molto ben curato, con tanto verde e un’area giochi per bambini.

Durante una vacanza a Sirolo, puoi venire qui alla mattina o alla sera per fare un po’ di jogging, oppure semplicemente rilassarti su una panchina. Da qui, inoltre, parte il sentiero in discesa che conduce alla spiaggia di San Michele: il tratto da percorrere a piedi non è molto, più che altro è più impegnativo il ritorno (essendo in salita).

parco della repubblica di sirolo
panorama dal

2. Chiesa di San Nicola di Bari

Dopo la visita al parco, prosegui avanti in direzione del centro di Sirolo. Ad accoglierti, ancora prima della panoramicissima piazza centrale, c’è la chiesa di San Nicola di Bari. La sua costruzione, che si caratterizza per uno stile neoclassico, risale alla prima metà del Settecento.

Degna di nota la pala d’altare realizzata da Giacomo Foschi, dove il santo e la Vergine sono raffigurati sul tetto della Santa Casa di Loreto. Oltre alla pala, l’edificio religioso ospita anche la tela in cui compare San Domenico, opera attribuita al pittore Carlo Maratti (originario proprio di Camerano, dove Chiara e io abitiamo da un po’ di anni).

chiesa di san nicola di bari a sirolo
interno della chiesa di san nicola di bari

3. Piazzale Marino

Davanti a te c’è ora piazzale Marino, il cuore pulsante di Sirolo nelle afose serate d’estate. Se è ancora giorno prendi un aperitivo e goditi il via vai di turisti di ritorno dal mare o in cerca di un ristorante per la sera. Preso l’aperitivo, avvicinati al favoloso belvedere che corre lungo tutto il piazzale, ora volgendo lo sguardo al Monte Conero, ora al lungomare di Numana.

Se hai tempo, aspetta che il sole tramonti e torna poi in piazza a goderti l’atmosfera unica data dalle luci della notte: lasciati travolgere da un irrefrenabile romanticismo che inonda ogni angolo di piazzale Marino, magari per una dolce proposta o il rinnovo di una solenne promessa.

panorama da piazzale marino di sirolo
turisti a piazzale marino

4. Chiesa del Santissimo Rosario

Dalla piazza inoltrati ora tra le viuzze del centro storico di Sirolo, dove ti attende subito una sorpresa: la chiesa del Santissimo Rosario, edificio religioso in stile gotico costruito nei primi anni del Seicento. Una sorpresa perché non ti aspetteresti di certo di trovare una chiesa tra le piccole case del borgo, per fortuna che le indicazioni rendono più semplice la sua scoperta.

Dentro la chiesa sono conservate le spoglie di Pietro da Treia, frate minore, asceta e predicatore, che condusse gran parte della sua esistenza nel convento locale di San Francesco. C’è anche un dipinto del pittore Pompeo Moranti che risale al Cinquecento, in cui compaiono la Vergine, Sant’Agostino e San Nicola da Bari.

chiesa del santissimo rosario di sirolo
dipinto nella chiesa del santissimo rosario

5. Centro storico

Ora sì, lasciati guidare dall’istinto e perditi nei vicoli del centro, ognuno diverso, ognuno con una sua identità, ognuno con un piccolo angolo verde di libertà. Se prima in piazza l’orizzonte faceva rima con l’infinito, adesso l’insieme di viuzze del borgo storico disegnano una Sirolo più intima, più esclusiva, più autentica.

Vicolo Urbani è il mio angolo preferito, tra le facciate delle case che sembrano dipinte con i pastelli, le piante arrampicanti e gli onnipresenti sanpietrini. E senza farlo apposto, è anche l’unico vicolo meritevole di indicazione, al pari di monumenti ed edifici storici di ben altro prestigio.

vicolo urbani di sirolo
centro storico
viuzze centrali

6. Arco gotico

Se segui il mio itinerario lo vedi soltanto ora, ma in realtà l’arco gotico è a tutti gli effetti la porta d’ingresso alla scoperta del borgo di Sirolo. Insieme alla chiesa del Santissimo Rosario e alla rete di vicoli del centro, è l’impronta medievale più riconoscibile, nonché uno dei luoghi d’interesse più fotografati dai turisti.

La sua costruzione risale al 1050, a ulteriore conferma di una storia millenaria. E a proposito di storia, l’arco gotico mi dà un assist ideale per ricordare che la nascita di Sirolo risale attorno all’anno Mille. Agli antichi signori del borgo, i conti Cortesi, è dedicato l’omonimo teatro di fine Ottocento costruito in pietra bianca del Monte Conero.

arco gotico di sirolo

7. Spiagge di Sirolo

E chissà se già all’epoca uno o più componenti della nobile famiglia dei Cortesi avevano preso il sole in una delle spiagge intorno al castello. Probabilmente non lo sapremo mai, di certo però dopo mille anni le incantevoli spiagge di Sirolo sono una meta irresistibile per chiunque.

Le più battute, nonché le più famose, sono la spiaggia delle Due Sorelle, la spiaggia di San Michele e la spiaggia Urbani. Ce ne sono però altre quattro: la spiaggia dei Sassi Neri, la spiaggia dei Gabbiani, la spiaggia dei Forni e la spiaggia dei Sassi Bianchi, con quest’ultima vicina alla spiaggia della Vela, una delle più belle spiagge di Portonovo.

Bonus tip – Ti rinnovo l’invito a prendere in considerazione il tour in barca nella Riviera del Conero per vivere un’esperienza indimenticabile. Puoi prenotare la tua escursione su questa pagina.

spiaggia delle due sorelle di sirolo
Spiaggia delle Due Sorelle | Foto di Lukas Leitner
spiaggia urbani
Spiaggia Urbani | Foto di Azat Satlykov

8. Badia di San Pietro al Conero

A pochi km da Sirolo sorge la Badia di San Pietro al Conero, uno dei luoghi più affascinanti del Parco, sia per la posizione (si trova quasi in cima al Monte Conero) sia per l’atmosfera che si respira. Se vuoi provare un’esperienza diversa, allora questo è il posto giusto per te.

Dell’abbazia originaria, le cui prime testimonianze risalgono a partire dall’anno Mille, rimane oggi la sola chiesa romanica, dove durante tutto l’anno si celebrano sfarzosi matrimoni, data la location da favola e l’esclusivo hotel situato alle spalle della chiesa, dove un tempo sorgeva l’antico monastero.

badia di san pietro al conero
vista dalla badia di san pietro al conero

9. Sentiero 301 del Monte Conero

Accanto alla Badia di San Pietro c’è la continuazione del sentiero 301 del Conero, conosciuto anche come sentiero della Traversata del Conero. Il percorso inizia dalla località Poggio, proprio sopra la baia di Portonovo, e termina nei pressi del Teatro alle Cave, dove in estate viene spostata parte della programmazione del Teatro Cortesi.

Se ami la natura, il trekking e i belvedere, ti consiglio di provare l’escursione più spettacolare che il Parco offre ai suoi visitatori. Per assaggiare il percorso iniziale con partenza dal Poggio, dai un’occhiata al mio approfondimento dedicato all’escursione lungo il sentiero 301 del Monte Conero.

vista mare dal sentiero 301 del Conero
baia di portonovo

10. Grotte di Camerano

Lo so, sono di parte, o meglio siamo di parte, visto che c’è anche Chiara ecco. Ma se devo pensare a un’esperienza diversa dalle altre nei dintorni di Sirolo, le grotte della nostra Camerano (nostra solo perché ci abitiamo, non per altro) sono la prima cosa che mi vengono in mente. E non me ne vogliano Numana, Marcelli, Porto Recanati, ecc.

La Camerano Sotterranea è un’attrattiva che ogni anno attira migliaia di turisti nel paese immerso nel Parco del Conero. E se non fosse per il belvedere e il gelato di piazza Roma, aggiungerei anche che regala il meglio di sé dentro le sue grotte. Scopri di più su Camerano, il paese del Rosso Conero e delle Meraviglie Sotterranee.

Grotte di Camerano - Stanza Ricotti
La chiesa sotterranea della stanza Ricotti – Foto tratta dal sito ufficiale delle Grotte di Camerano

Mappa

Ti condivido ora la mappa che ho preparato per te con i principali luoghi d’interesse da visitare a Sirolo e nei dintorni.

Come usare la mappa: seleziona l’icona in alto a sinistra per visualizzare l’elenco di attrazioni che ci sono a Sirolo e dintorni, oppure premi sul simbolo in alto a destra per ingrandire la mappa in una nuova finestra con Google Maps. Puoi salvare la mappa toccando la stellina che trovi accanto al titolo della mappa.

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