Le marmitte dei giganti vicino a Fossombrone, nella provincia di Pesaro e Urbino, sono la testimonianza diretta di come le Marche siano una scoperta continua. Conosciute anche come forra di San Lazzaro, sono gole profonde scavate tra rocce spesse fino a 8 metri dal fiume Metauro, il corso d’acqua principale della regione. La posizione migliore per ammirarle è il ponte dei Saltelli, da dove si gode di uno spettacolare colpo d’occhio su entrambi i lati.

È proprio su questo piccolo ponticello che tante persone iniziano e concludono la loro visita nel giro di pochi minuti, giusto il tempo di scattare qualche foto e maledire il sole in faccia (se vieni di pomeriggio avrai il sole di fronte sul lato migliore (quello che vedi nell’immagine in evidenza e nelle foto qui basso). Esiste però un sentiero che consente di raggiungere il punto più basso delle marmitte dei giganti con una breve e facile escursione: cosa ne dici se te ne parlo?

Il sentiero che conduce alle marmitte dei giganti

Per arrivare alle marmitte dei giganti prosegui a piedi sulla via che inizia prima del ponte dei Saltelli (via Marmitte dei Giganti), quindi dopo 30-40 metri gira a sinistra su un sentiero in terra battuta, all’altezza del cartello di divieto di transito ai pedoni. Dopo pochi metri, sempre sulla sinistra, inizia una scalinata preceduta dal segnale “sentiero impraticabile”: al termine delle scale – tempo neanche due minuti – il piccolo canyon del Metauro si troverà proprio sotto i tuoi piedi.

Volendo puoi proseguire l’escursione ancora per qualche decina di metri, saltando qua e là sulle pareti rocciose che prima vedevi dal ponte. Altrimenti puoi anche sederti e ammirare il corso impetuoso dell’acqua farsi largo tra la forra di San Lazzaro, consapevole di essere parte di una natura monumentale.

Dove parcheggiare

Il posto migliore per parcheggiare si trova in via Giacomo Manzù, subito dopo il ponte dei Saltelli sulla sinistra, in prossimità di alcune abitazioni private. Il parcheggio è gratuito e indicato dalle classiche strisce bianche.

C’è una piccola area di sosta anche prima del ponte, ma i posti sono limitati a tre-quattro auto. Ti sconsiglio invece di lasciare la macchina lungo via Marmitte dei Giganti (la strada che conduce al sentiero), perché oltre a non esserci parcheggio la carreggiata è stretta, dunque creeresti soltanto difficoltà ai residenti del luogo.

Altre informazioni pratiche

Ti lascio ora un altro paio di informazioni pratiche sull’escursione alle marmitte dei giganti nelle Marche:

  • Controsole: per non avere il sole in faccia mentre scatti le foto dal ponte, assicurati di venire qui al mattino
  • Non c’è nessuna freccia: in rete si fa riferimento a una fantomatica freccia che indica l’inizio del sentiero, in realtà non c’è traccia di alcun segnale, se non quello del divieto di transito ai pedoni e un blocco rosso su un tronco di legno
  • Sentiero impraticabile: prima della scalinata che conduce alla parte più bassa del canyon c’è un cartello che riporta la scritta sentiero impraticabile. Con tutto il rispetto, non ne capiamo però il motivo, visto che quei pochi gradini presenti non presentano alcuna difficoltà
  • Strada senza via d’uscita: via Marmitte dei Giganti è una strada senza uscita, termina infatti dopo un centinaio di metri. E siccome non ci sono altre deviazioni che portano alle marmitte, per te sarà ancora più semplice trovare il punto esatto dove inizia il sentiero (aiutati anche con le nostre foto qui sopra)
  • Dove mangiare: ti consiglio il vicino Ristorante Al Lago, dove io e Chiara abbiamo pranzato la prima volta che siamo venuti qui, dopo non aver trovato alcun locale aperto a Fossombrone per via del coronavirus

Cosa vedere vicino alle marmitte dei giganti

Federico Pisanu

Federico Pisanu è un travel blogger. Ha fondato viaggieritratti.it nel 2018 insieme a Chiara Lanari. Organizza i suoi viaggi in autonomia. In base alla sua esperienza aiuta gli altri viaggiatori con itinerari di viaggio e consigli pratici. Adora la pizza. Sardo. Al mare preferisce la montagna.