Chiusi è una piccola città della provincia di Siena, al confine tra la Toscana e l’Umbria, famosa per essere stata in passato un importante centro della civiltà etrusca, status che conservò per diversi anni anche dopo l’arrivo dei Romani. Nel periodo di massimo splendore, cioè attorno al VI secolo a.C., il suo territorio si estendeva fino alle attuali province di Grosseto, Siena, Terni e Perugia, ben al di là quindi dell’attuale superficie del centro storico.
Visitare Chiusi significa anche andare alla scoperta della sua città sotterranea, laddove si nasconderebbe la tomba del re etrusco Porsenna, la figura storica più celebre associata all’antica città-stato: oltre ad aver ricoperto la carica di sovrano di Chiusi e inferto una pesante sconfitta militare alla nascente repubblica romana, diversi storici concordano sul fatto che la sua influenza si estendesse a numerose altre città, tanto da guadagnarsi l’appellativo di re d’Etruria.
Di ritorno dalla nostra vacanza in Val d’Orcia, Chiara ed io ci siamo fermati qui per un paio d’ore, prima di riprendere la strada verso casa. Ne abbiamo approfittato in primis per assaggiare i pici, molto simili agli spaghetti anche se più larghi, uno dei piatti tipici più famosi di questa parte della Toscana. E dopo un pranzo da favola (ci torno dopo su questo), abbiamo dedicato il tempo rimastoci alla visita della città: ti racconto ora che cosa c’è da vedere a Chiusi in mezza giornata.
Il consiglio di Viaggi e Ritratti: se, come ti consiglio, scegli di visitare i tre musei di Chiusi, cioè il Museo della Cattedrale, il Museo Nazionale Etrusco e il Museo Civico “La Città Sotterranea”, puoi risparmiare qualcosa acquistando la Chiusi Card. Il biglietto unico, che include la visita a tutti e tre i musei di Chiusi (compresi il Labirinto di Porsenna, la Tomba della Pellegrina e quella del Leone), costa 12,00 euro ed è in vendita presso l’Ufficio Turistico o le biglietterie dei musei.
Indice
10 cose da vedere a Chiusi
1. Centro storico
Il centro storico si estende nella parte alta di Chiusi, tra osterie da record, piccole botteghe di artigiani e chiare atmosfere medievali. La strada principale è via Porsenna, chiamata così in onore del vecchio re: la via attraversa il nucleo più antico della città fino a raggiungere la piazza della cattedrale e il Museo Nazionale Etrusco, due delle migliori attrazioni del comune senese.
Il consiglio di Viaggi e Ritratti: se ti fermi a pranzo, ti consiglio di prenotare un tavolo all’osteria La Solita Zuppa (telefono +39 057821006). Il locale, all’inizio di via Porsenna, propone un menu di prodotti tipici locali da leccarsi i baffi (parola di Chiara). Noi per antipasti abbiamo mangiato cacio con le pere e affettati di cinta senese, come primi pici al ragù di Chianci e pici al sugo di uova d’aringa, infine per dessert cantucci e vin santo.
2. Cattedrale di San Secondiano Martire
La cattedrale di San Secondiano Martire è il luogo di culto più importante di Chiusi. Costruita in stile paleocristiano a partire dal VI secolo d.C., ha subito profondi restauri nel corso dei secoli successivi: l’aspetto attuale si deve ai lavori di ristrutturazione di fine Ottocento seguiti da Giuseppe Partini, architetto originario di Siena e noto esponente del movimento artistico Purismo. All’interno dell’edificio religioso, presso la navata di sinistra, è conservata la tomba di santa Mustiola, martire cristiana e patrona della città: il suo sepolcro originario era la catacomba di Santa Mustiola, situata poco fuori il centro abitato, vicino a un’altra catacomba, quella di Santa Caterina d’Alessandria; per la visita di ognuna occorre acquistare un biglietto a parte di 5,00 euro.
Indirizzo: piazza Duomo
Ingresso libero
Telefono: +39 0578 226975
Sito web: museodellacattedrale.it
3. Museo della Cattedrale
Sempre in piazza Duomo si trova il Museo della Cattedrale, la cui visita si traduce in un viaggio a ritroso nel tempo alla scoperta dell’antica Chiusi. Tra le altre cose, il percorso museale prevede l’ingresso nell’orto vescovile, da cui poi si accede al cosiddetto Labirinto di Porsenna, ovvero una serie di gallerie e cunicoli del IV secolo a.C. che – secondo la leggenda – ospiterebbero la mitica tomba del re etrusco. Nella parte conclusiva del percorso si raggiunge un’imponente cisterna etrusco-romana del I secolo a.C., in origine impiegata dalla città come riserva idrica. E non è finita qui…
Indirizzo: piazza Duomo
Info, orari e prenotazioni: +39 0578 226975 – museocattchiusi@alice.it – Incluso nella Chiusi Card
Sito web: museodellacattedrale.it
4. Panorama dalla torre campanaria
Dalla cisterna etrusco-romana si risale in superficie fino alla terrazza panoramica del campanile della Cattedrale, dopo una scalinata di 142 gradini: da quassù godrai di una spettacolare vista sulla Val di Chiana, il lago Trasimeno e la città di Montepulciano. La salita alla torre campanaria è inclusa nel biglietto del Museo della Cattedrale (se acquisti la Chiusi Card, dovrai aggiungere un supplemento di 2,00 euro) ed è un ulteriore valore aggiunto di un itinerario che non smette ancora di stupire.
Indirizzo: piazza Duomo
5. Lupa Capitolina
Nel duello tutto chiusino tra Etruria e Roma, fa capolino un po’ a sorpresa la Lupa Capitolina situata ai piedi della torre campanaria in piazza Duomo. L’esemplare in bronzo venne donato da Roma al comune di Chiusi nel 1937, come segno di gratitudine per la scultura di marmo dell’imperatore Augusto presentata a una precedente mostra (oggi la stessa statua è conservata nel museo della città senese).
Indirizzo: piazza Duomo
6. Museo Archeologico Nazionale di Chiusi
Se ti affascina il periodo storico che precede (e segue) l’avvento dei Romani, è d’obbligo una visita al Museo Nazionale Etrusco di Chiusi. Tra i reperti custoditi all’interno del museo i più importanti sono il Coperchio dell’abbraccio (un vaso cinerario di età villanoviana), il Canopo di Dolciano (vaso modellato in forme umane destinato a contenere le ceneri del defunto), e la Sfinge in pietra (statua etrusca diffusa in particolare nel territorio di Chiusi). Il biglietto d’ingresso del Museo Archeologico Nazionale include anche la visita alla necropoli di Poggio Renzo e alla Tomba del Colle Casuccini, situate entrambe a un paio di km dal centro abitato. Nel biglietto sono comprese le visite alle tombe della Pellegrina e del Leone, invece per vedere le tombe dipinte della Scimmia e del Colle è necessario acquistare un biglietto a parte di 3,00 euro.
Indirizzo: Via Porsenna, 93
Orari di apertura: dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 19:50 (ultimo ingresso alle 19:20) / domenica e festivi dalle 8:30 alle 13:50 (ultimo ingresso alle 13:20)
Prezzi biglietti: 7,00 euro intero / 3,00 euro ridotto / gratis per i minori di 18 anni e i titolari della Chiusi Card
Telefono: +39 0578 20177
Email: drm-tos.museochiusi@cultura.gov.it
Sito web: polomusealetoscana.beniculturali.it
Importante: la necropoli di Poggio Renzo e la Tomba del Colle sono temporaneamente chiuse al pubblico per motivi di sicurezza.
7. Museo Civico “La Città Sotterranea”
Il Museo Civico completa l’offerta museale della città di Chiusi insieme al Museo della Cattedrale e al Museo Nazionale Etrusco. La visita ha inizio dal Palazzo delle Logge di piazza XX Settembre, dove è allestita la sezione “Il Labirinto”, dedicata alla storia del re etrusco Porsenna. In via Baldetti sono allestite le altre due sezioni del museo: “Attività Produttive” ed “Epigrafica”: la prima raccoglie numerose testimonianze di come si è sviluppata l’economia del territorio chiusino, la seconda invece si snoda lungo un percorso sotterraneo di oltre 100 metri, in cui è possibile ammirare oltre 500 epigrafi etrusche.
Indirizzo: via II Ciminia, 2
Orari di apertura: dal 1° maggio al 31 ottobre da martedì alla domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00 (visite guidate ad ogni ora) / dal 1° novembre al 30 aprile giovedì e venerdì dalle 10:00 alle 13:00, sabato e domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00 (visite guidate ad ogni ora)
Prezzi biglietti: biglietto intero 4,00 euro – biglietto ridotto 3,00 euro (over 65, ragazzi dai 6 ai 14 anni) – ingresso gratuito per i bambini sotto ai 6 anni e titolari della Chiusi card
Telefono: +39 0578 20915
Email: museocivicochiusi@gmail.com
Sito web: comune.chiusi.si.it
Importante: l’ingresso al museo e la biglietteria sono posti in via II Ciminia, 2, di fronte al palazzo comunale di piazza XX Settembre.
8. Torre dell’Orologio
In piazza XX Settembre, tra il palazzo comunale e il Museo Civico “La Città Sotterranea”, fa bella mostra di sé la torre dell’orologio di Chiusi. Secondo alcune ricostruzioni, pare che la torre sia stata costruita in passato sopra un antico foro romano.
Indirizzo: piazza XX Settembre
9. Chiesa di San Francesco
Mentre cammini nel centro storico di Chiusi ti imbatterai nella chiesa di San Francesco, a pochi passi da piazza XX Settembre. La sua costruzione risale all’inizio del XIII secolo, in seguito ad una visita di San Francesco in città (come vuole la tradizione popolare). Per certi versi la facciata mi ha ricordato l’omonima chiesa di Camerano, dove Chiara e io abitiamo (anche lei ribattezzata con il titolo di “città sotterranea” per le sue celebri grotte).
Indirizzo: via Costarella San Francesco, 4
Ingresso libero
Telefono: +39 0578 20321
10. Belvedere da Piazza Olivazzo
Prima di andare via, regalati un altro splendido panorama dal belvedere di piazza Olivazzo, raggiungibile tramite via Petrarca (una strada laterale di via Porsenna). Da qui l’orizzonte spazia da Città della Pieve, in Umbria, a Chianciano, in Val d’Orcia, passando per Sarteano, al confine con la Val di Chiana.
Indirizzo: piazza Olivazzo
Mappa dei luoghi da visitare a Chiusi
Ecco una mappa dei luoghi da vedere a Chiusi (ciascun numero corrisponde all’elenco delle attrazioni qui sopra).
Dove parcheggiare
Il parcheggio più vicino al centro storico di Chiusi è situato in piazzale Puccini, raggiungibile in auto da via dei Poeti. L’area di sosta è gratuita ed è collegata al centro tramite una breve scalinata. Per aiutarti, nella mappa qui sopra è segnalato come “Parcheggio Via Fontebranda – Chiusi”.
Nei dintorni di Chiusi
- Montepulciano, un borgo medievale su più livelli (21 km)
- Il borgo di Monticchiello (23 km)
- La città ideale di Pienza (34 km)
- Piazza delle Sorgenti a Bagno Vignoni (34 km)
- L’agriturismo Poggio Covili (35 km)
- San Quirico d’Orcia (37 km)
- Cappella della Madonna di Vitaleta (39 km)
- I cipressi di San Quirico d’Orcia (46 km)
- L’agriturismo Baccoleno ad Asciano (47 km)
Per altre idee di viaggio, visita la pagina del nostro blog dedicata alla Toscana.
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Federico Pisanu
Federico Pisanu è un travel blogger. Ha fondato viaggieritratti.it nel 2018 insieme a Chiara Lanari. Organizza i suoi viaggi in autonomia. In base alla sua esperienza aiuta gli altri viaggiatori con itinerari di viaggio e consigli pratici. Adora la pizza. Sardo. Al mare preferisce la montagna.
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