Orvieto è una delle città più belle dell’Umbria, conosciuta in Italia e nel resto del mondo per il suo bellissimo Duomo e il misterioso Pozzo di San Patrizio.

Abitata fin dalla preistoria, fu un importante centro etrusco prima e città papale poi, ricevendo la nomina di Città del Corpus Domini da papa Urbano IV in seguito al Miracolo eucaristico avvenuto nella vicina Bolsena.

Ma per conoscere fino in fondo la sua storia non ti basterà restare in superficie, dovrai scendere sottoterra, all’interno della rupe di tufo su cui sorge l’odierno centro abitato: dall’Orvieto Sotterranea al Pozzo della Cava, sono diverse le esperienze “al buio” che ti attendono da queste parti.

Ora, basandomi sui due giorni che Chiara ed io abbiamo trascorso qui, culminati con la visita di Civita di Bagnoregio, ti mostrerò le più belle 17 cose da vedere a Orvieto e dintorni. Iniziamo!


1) Il Duomo di Orvieto

duomo di orvieto
Il Duomo di Orvieto

È il luogo simbolo della città, non a caso si trova in cima alla lista delle cose da vedere a Orvieto assolutamente, ed è famosa in tutto il mondo, tanto da essere meta prediletta di inglesi, americani e giapponesi. Una cattedrale unica al mondo (per costruirla hanno impiegato 301 anni!, dal 1290 al 1591), resa leggendaria dall’artista senese Lorenzo Maitani, autore della splendida facciata, e dal pittore Luca Signorelli, a cui si devono i dipinti delle cappelle di San Brizio e del Corporale.

L’ingresso al Duomo di Orvieto è a pagamento. Il biglietto unico, che include anche l’ingresso al vicino Museo del Duomo, costa 5,00€ e può essere acquistato in piazza Duomo, di fronte alla cattedrale. In alternativa puoi acquistare la Carta Unica, il pass ufficiale che al costo di 25 euro dà accesso a tutti i principali luoghi da vedere a Orvieto.

ORARI DI APERTURA
da novembre a febbraio: dalle 9:30 alle 17:00
marzo: dalle 9:30 alle 18:00
da aprile a settembre: dalle 9:30 alle 19:00
ottobre: dalle 9:30 alle 18:00

PREZZI DEI BIGLIETTI
intero: 5,00 € (biglietto unico Duomo + Museo dell’Opera del Duomo)
gratis: under 12 e possessori Carta Unica

CONTATTI
indirizzo: Piazza del Duomo
telefono: 0763 341167
sito web: duomodiorvieto.it

duomo di orvieto e albero di natale
navata centrale del duomo di orvieto
statue degli apostoli nel duomo di orvieto

Il consiglio di Viaggi e Ritratti – Se ti organizzi in modo da visitare Orvieto in due giorni, oppure un giorno intero (che significa iniziare la visita alle 9:00 del mattino e restare a dormire qui), ti consiglio l’acquisto di Carta Unica, così da risparmiare oltre 20 euro a persona rispetto all’acquisto dei biglietti di ogni singola attrazione. Se invece resti soltanto mezza giornata, il pass sarebbe sprecato (anche se la Carta ha una validità di 1 anno, quindi volendo puoi anche decidere di tornare).

2. La cappella di San Brizio

cappella di san brizio
Cappella di San Brizio

Insieme alla facciata, è l’attrazione principale del Duomo di Orvieto, tanto da essere considerata un elemento a sé. La cappella di San Brizio deve la sua fama al monumentale ciclo di affreschi dell’artista Luca Signorelli, che qui dipinse le scene del Giudizio Universale. Appena entrerai dentro la cappella, resterai di sasso di fronte a una simile bellezza.

Si trova sul lato destro del Duomo, dalla parte opposta rispetto alla cappella del Corporale (l’altro capolavoro della Cattedrale). Si chiama così in onore della Madonna di San Brizio, la cui icona è custodita sull’altare maggiore in una tavola bizantina.

affreschi della cappella di san brizio
dettaglio della cappella di san brizio
dipinto morte di gesu nella cappella di san brizio

Il consiglio di Viaggi e Ritratti – Scatta quante più foto puoi, quello che hai di fronte è un autentico capolavoro di epoca rinascimentale a cui è difficile trovare dei paragoni in Umbria e nelle altre regioni d’Italia.

3. La cappella del Corporale

cappella del corporale di orvieto
Cappella del Corporale

È la seconda cappella del Duomo di Orvieto, il cui accesso si trova al di fuori della Cattedrale. Rispetto alla cappella di San Brizio, la cappella del Santissimo Corporale risale a un secolo prima. Protagoniste del racconto sono l’Ultima Cena e la Crocifissione di Gesù, con al centro la raffigurazione del Miracolo Eucaristico (l’attenzione per il Corpus Domini non è un caso, dopo il Miracolo Eucaristico avvenuto nella vicina Bolsena).

affreschi della cappella del corporale
vetrata della cappella del corporale
quadro nella cappella del corporale

Il consiglio di Viaggi e Ritratti – Per accedere alla cappella del Corporale devi prima uscire dal Duomo, quindi percorrere il lato sinistro dell’edificio religioso fino a quando non trovi l’ingresso alla seconda cappella della Cattedrale. Vi sono due accessi, uno dei quali è destinato alle persone disabili.

Consiglio PRO – Anche se è un luogo di solo culto, come puoi leggere poco prima di entrarvi, nessuno ti vieta di contemplare – e fotografare gli affreschi dipinti sulla volta (sempre in religioso silenzio).

Itinerario: terminata la visita al Duomo, recati al vicino Museo dell’Opera del Duomo, incluso nel biglietto unico e nel pass di Orvieto.

4. Il Museo di Emilio Greco

scultura del museo emilio greco
Museo Emilio Greco

È il primo spazio espositivo del MODO (Museo dell’Opera del Duomo di Orvieto). La sua visita ti permette di conoscere la più importante collezione di opere dell’artista catanese Emilio Greco, una figura molto importante per la città umbra. A lui, infatti, tra gli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso, si deve la realizzazione delle porte bronzee del Duomo.

ORARI DI APERTURA
da novembre a febbraio: dalle 9:30 alle 17:00
marzo: dalle 9:30 alle 18:00
da aprile a settembre: dalle 9:30 alle 19:00
ottobre: dalle 9:30 alle 18:00

PREZZI DEI BIGLIETTI
intero: 5,00 € (biglietto unico Duomo + Museo dell’Opera del Duomo)
gratis: under 12 e possessori Carta Unica

CONTATTI
indirizzo: Piazza del Duomo
telefono: 0763 341167
sito web: duomodiorvieto.it

collezione statue nel museo emilio greco
porta nel museo emilio greco

Il consiglio di Viaggi e Ritratti – All’ingresso troverai ad accoglierti un addetto del Museo, pronto a darti il benvenuto. Subito dopo ti inviterà a seguire il percorso di visita classico del MODO, dando per scontato che hai già visitato la cattedrale. La dritta è visitare all’inizio il Museo Emilio Greco, per poi passare ai sotterranei del Duomo e infine al Palazzo dei Papi.

Consiglio PRO – L’ingresso si trova nell’edificio situato alla destra della cattedrale. Lo riconosci perché sulla parte alta della facciata compare la scritta MVSEO e il poster che riporta la scritta Museo Emilio Greco.

Itinerario: Quando esci dal Museo Emilio Greco attraverso la porta del retro, vai verso la porta che c’è pochi metri più avanti, quella appunto che dà accesso ai sotterranei della chiesa.

5. I sotterranei del Duomo

sotterranei del duomo di orvieto
Sotterranei del Duomo di Orvieto

Parte integrante del percorso di visita del Museo dell’Opera del Duomo, all’interno dei sotterranei del Duomo puoi ammirare gli strumenti usati e i manufatti rimossi nei tanti restauri subiti dalla cattedrale di Orvieto, in quello che si può definire come un viaggio dietro le quinte. La loro visita dura circa 10 minuti, non di più.

reperti nei sotterranei del duomo di orvieto
resti nei sotterranei del duomo di orvieto
corridoio nei sotterranei del duomo di orvieto

Il consiglio di Viaggi e Ritratti – Più che un consiglio, una curiosità. Non appena varchi l’ingresso dei sotterranei, puoi vedere le antiche porte lignee del Duomo, sostituite dalle porte bronzee di Emilio Greco nella seconda metà del Novecento.

Itinerario: quando esci dai sotterranei, non devi far altro che salire le scale alla tua sinistra che conducono all’ingresso del Palazzo dei Papi, con cui si conclude il percorso del MODO.

6. Il Palazzo dei Papi

reliquiario del corporale nel palazzo dei papi di orvieto
Palazzo dei Papi – Reliquiario del Corporale nella Libreria Albèri

È l’edificio che custodisce la suggestiva Libreria Albèri di fine Quattrocento, al cui interno ora è possibile visitare il Tesoro della Cattedrale, che contiene tra le altre cose il Reliquiario del Corporale realizzato dall’orafo senese Ugolino di Vieri nel Trecento.

La Libreria Albèri, con il Tesoro della Cattedrale, sono all’interno di una porticina bianca. Mi raccomando, non saltarla (te lo dirà anche l’addetto del Museo che ti accoglierà non appena entri all’interno del palazzo).

quadro della madonna nel palazzo dei papi
statua nel palazzo dei papi
collezione del tesoro della cattedrale nel palazzo dei papi

Il consiglio di Viaggi e Ritratti – Tra tutte le sezioni del MODO, questa è a mio modo di vedere quella più interessante, in particolare per la piccola sala della Libreria Albèri e il prezioso Tesoro della Cattedrale. Per questo motivo, ti invito a dedicargli più tempo rispetto alle altre sezioni.

Itinerario: la prossima tappa è la Fortezza Albornoz, o meglio ciò che rimane dell’antica fortezza situata nei pressi di Piazza Cahen. Per raggiungerla da Piazza del Duomo, prosegui a piedi lungo tutta via Postierla, oppure sali sull’autobus Busitalia che collega le due piazze in meno di 2 minuti

7. La Fortezza Albornoz

fortezza di albornoz orvieto
Fortezza Albornoz

Dai resti della fortezza puoi godere di un fantastico panorama sui dintorni di Orvieto. Ho scritto resti perché oggi dell’edificio costruito nella metà del Trecento non rimane che la sola torre, ancora ottimamente conservata. Più che altro, è interessante notare come anche su Orvieto si sia estesa la mano del cardinale spagnolo Egidio Albornoz.

Come ti ho accennato prima, la Fortezza Albornoz si trova a pochi passi da Piazza Cahen, dove si trovano sia la stazione degli autobus sia la funicolare che collega questa parte della città alla stazione ferroviaria di Orvieto Scalo. A un centinaio di metri dalla fortezza c’è anche l’ingresso del Pozzo di San Patrizio.

porta rocca
giardini pubblici di orvieto
panorama dalla fortezza albornoz di orvieto

Il consiglio di Viaggi e Ritratti – Le rovine della fortezza ospitano i giardini pubblici della città. Qui puoi approfittare delle panchine presenti per riprendere fiato dopo la visita al Pozzo di San Patrizio. Fidati, ne avrai bisogno, anche se magari sei una persona con un minimo di allenamento.

Itinerario: se hai già con te il pass che include le principali attrazioni della città, oltrepassa la stazione degli autobus e prosegui avanti per meno di cento metri, fino a raggiungere l’ingresso del Pozzo di San Patrizio. Se invece devi ancora acquistare l’ingresso, trovi la biglietteria accanto alla stazione degli autobus.

8. Il Pozzo di San Patrizio

pozzo di san patrizio
Pozzo di San Patrizio

È uno dei simboli indiscussi della città. Profondo 54 metri e con 248 scalini da percorrere, la sua costruzione risale all’inizio del Cinquecento su volere di papa Clemente VII, che si era trasferito qui dopo il celebre sacco di Roma. L’obiettivo era quello di avere una struttura attraverso cui rifornire d’acqua la città in caso di assedio, oggi invece è tra le mete più visitate dai turisti, che rimangono increduli di fronte a un’opera così ingegnosa (e faticosa da risalire). Un’esperienza simile la puoi provare anche durante la visita al Pozzo Etrusco, tra le migliori cose da vedere a Perugia.

ORARI DI APERTURA
da novembre a febbraio: dalle 10:00 alle 16:45
marzo, aprile, settembre e ottobre: dalle 9:00 alle 18:45
da maggio ad agosto: dalle 9:00 alle 20:00

PREZZI DEI BIGLIETTI
intero: 5,00 euro
ridotto: 3,50 euro (gruppi, over 65, studenti)
gratis: bambini dai 0 ai 6 anni

CONTATTI
indirizzo: Piazza Cahen, 5B
telefono: 0763 343768

finestre del pozzo di san patrizio
fondo del pozzo di san patrizio
luce in fondo dal pozzo di san patrizio

Il consiglio di Viaggi e Ritratti – Mentre scendi, di tanto in tanto vedrai dei piccoli “balconcini” aperti dove poterti affacciare per guardare il punto più basso del pozzo (e da dove invece arriva la luce). Vedrai anche un cartello che raccomanda di non sporgersi troppo, per non correre il rischio di eventuali cadute. Mi raccomando, la prudenza non è mai troppa.

Itinerario: al termine della visita, dopo un paio minuti di meritato riposo per la salita ininterrotta del Pozzo di San Patrizio, è tempo di tornare in Piazza del Duomo per la visita guidata di Orvieto Sotterranea. Se scegli di tornare a piedi, tieni in conto una passeggiata di circa 10-15 minuti in leggera salita, in alternativa c’è invece l’autobus di Busitalia che collega Piazza Cahen alla piazza centrale della città (i biglietti si acquistano all’interno della stazione degli autobus e della funicolare).

9. Orvieto Sotterranea

Una città dentro la città. È Orvieto Underground, un viaggio alla scoperta di oltre 1.200 grotte scavate all’interno della rupe su cui sorge il centro umbro. Il loro rinvenimento da parte di un gruppo di speleologi locali risale agli anni Ottanta, in seguito alla grave frana che interessò il centro orvietano a poca distanza dal Duomo. Insomma, è ancora tempo di scendere giù.

ORARI DI APERTURA
dal 1 gennaio al 31 dicembre: visite guidate tutti i giorni alle 11:00, 12:15, 16:00 e 17:15

PREZZI DEI BIGLIETTI
intero: 8,00 euro
ridotto: 6,00 euro (studenti, over 65, gruppi di oltre 20 persone)

CONTATTI
indirizzo: Piazza del Duomo, 23
telefono: 0763 344891
sito web: orvietounderground.it

Il consiglio di Viaggi e Ritratti – Il percorso di visita proposto da Orvieto Sotterranea è incluso nella Carta Unica, ma è ugualmente richiesta la prenotazione. Se vieni qui d’estate, ti consiglio di prenotare la visita guidata almeno con uno o due giorni di anticipo, così da assicurarti un posto libero.

Itinerario: dirigiti ora verso Piazza del Popolo. Per raggiungerla imbocca Via del Duomo, che prosegue poi per Via della Costituente oltrepassando Corso Cavour.

10. Piazza del Popolo e Palazzo del Popolo

palazzo del popolo di orvieto
Palazzo del Popolo

È una delle piazze più grandi di Orvieto, insieme a Piazza del Duomo e Piazza della Repubblica. All’interno del suo perimetro ospita il Palazzo del Popolo, un tempo dimora del Capitano del Popolo, che in epoca medievale ricopriva il ruolo di rappresentante dei cittadini e delle corporazioni. Oggi è un moderno centro congressi, non visitabile all’interno.

piazza del popolo

Il consiglio di Viaggi e Ritratti – Le tante macchine parcheggiate non rendono giustizia alla bellezza della piazza. Purtroppo la situazione non migliora con il passare della giornata, anche a ridosso delle 20:00 troverai tante auto in sosta a rovinare l’atmosfera. Ti consiglio di fare un tentativo dopo cena, anche se forse non cambierà nulla.

Itinerario: a poche decine di metri da Piazza del Popolo si erge la Torre del Moro. Torna indietro su Via della Costituente, poi appena raggiungi Corso Cavour gira a destra. L’ingresso alla torre è pochi passi più avanti.

11. La Torre del Moro

torre del moro di orvieto
La Torre del Moro

Alta 47 metri, sorge nel centro esatto della città, per cui non è un caso se la vedi un po’ ovunque quando sei qui. Sopra la torre c’è una piccola terrazza, da dove puoi ammirare un sublime panorama di Orvieto dall’alto. La visita è inclusa nella Carta Unica, in alternativa c’è il biglietto singolo che costa 3,80 euro.

ORARI DI APERTURA
da novembre a febbraio: dalle 10:30 alle 16:30 (ultimo ingresso 30 minuti prima)
marzo-aprile e settembre-ottobre: dalle 10:00 alle 19:00 (ultimo ingresso 30 minuti prima)
da maggio ad agosto: dalle 10:00 alle 20:00 (ultimo ingresso 30 minuti prima)

PREZZI DEI BIGLIETTI
intero: 3,80 euro
gratis: per bambini dai 0 ai 10 anni

CONTATTI
indirizzo: Corso Cavour, 87

torre del moro vista da corso cavour
vista su torre dal moro da corso cavour

Il consiglio di Viaggi e Ritratti – Per arrivare fino in cima ci sono oltre 200 gradini da percorrere, anche se una parte puoi risparmiartela usando l’ascensore che conduce fino al secondo piano. Siccome però fino a prova contraria sei in vacanza e non a una gara di sopravvivenza, se non te la senti di fare tutte queste scale dopo il Pozzo di San Patrizio e la visita di Orvieto Sotterranea, ti consiglio di spostare l’ingresso alla Torre alla fine (orari permettendo) o ancora meglio al giorno dopo (nel caso ti fermassi a dormire).

12. Corso Cavour

corso cavour di orvieto illuminato di sera
Corso Cavour

È il corso principale di Orvieto, animato da ristoranti, negozi di artigianato e strutture ricettive. Concediti una passeggiata romantica con la tua dolce metà, sia di giorno sia soprattutto alla sera, quando le luci artificiali rendono l’atmosfera più intima e sospesa nel vuoto.

corso cavour a natale

Il consiglio di Viaggi e Ritratti – Se come e me Chiara organizzi una visita da queste parti a dicembre, ritagliati del tempo per passeggiare lungo il corso alla sera per ammirare le luci di Natale.

ItinerarIo: percorri Corso Cavour fino alla fine, quando giungerai in Piazza della Repubblica, a pochi passi dal quartiere medievale della città.

13. Piazza della Repubblica

piazza della repubblica di orvieto a natale
Piazza della Repubblica

Dopo Piazza del Duomo e Piazza del Popolo, è l’altra piazza più importante di Orvieto. Quando arrivi qui puoi ammirare il Palazzo del Comune e la chiesa di Sant’Andrea (insieme alla sua caratteristica torre dodecagonale).

chiesa di sant'andrea
piazza della repubblica di giorno
mercatini di natale in piazza della repubblica

Il consiglio di Viaggi e Ritratti – Se pianifichi il tuo soggiorno per il mese di dicembre, in Piazza della Repubblica potrai visitare i Mercatini di Natale e magari comprare qualcosa per te o i tuoi parenti in vista del 25 dicembre.

Itinerario: prosegui sempre avanti in direzione di Via Filippeschi, quindi vai fino alla fine per raggiungere l’inizio della zona del quartiere medievale, che coincide con la ripida discesa di Via della Cava e con Via Malabranca (che conduce fino all’antica Chiesa di San Giovenale).

14. I vicoli del Quartiere Medievale

vicolo quartiere medievale orvieto
Vicolo quartiere medievale

È la zona più antica di Orvieto, dove le case si fanno più piccole e stretti vicoli iniziano a rincorrersi in un gioco senza fine. Qui ti aspettano sali e scendi continui, arcate che squarciano l’ombra degli edifici e viste panoramiche a sorpresa.

via della cava

Il consiglio di Viaggi e Ritratti – Se hai tempo, ti invito a raggiungere da qui la Chiesa di San Giovenale, l’edificio religioso più antico della città. Si trova all’estremità della rupe, in un’area dove il tempo sembra essersi fermato, in perfetta simbiosi con lo stile austero della chiesa.

Itinerario: dirigiti verso la discesa di Via della Cava, dove ad attenderti c’è l’omonimo pozzo, l’attrazione con cui si conclude la nostra proposta di itinerario a piedi.

15. Il Pozzo della Cava

cosa vedere a orvieto pozzo della cava
Il Pozzo della Cava

È il pozzo più antico della città, risale infatti a più di 2.500 anni fa. Scavato interamente nel tufo, presenta una profondità di 36 metri, anche se a differenza del Pozzo di San Patrizio non c’è alcuna discesa (e di conseguenza salita) da compiere. Un’altra differenza rispetto al pozzo più famoso del centro umbro è che al centro della visita non c’è la cavità in sé, quanto i diversi ambienti sotterranei che si celano al suo interno. Per questo motivo, è più simile all’esperienza di Orvieto Sotterranea.

ORARI DI APERTURA
da gennaio a dicembre: tutti i giorni dalle 10:00 alle 20:00 (ultimo ingresso alle 19:45, lunedì chiuso se non festivo)
chiuso dal 9 gennaio al 1 febbraio 2024

PREZZI DEI BIGLIETTI
intero: 4,00 euro
ridotto: 2,50 euro (over 65, studenti, bambini dai 6 anni in su, possessori dei biglietti di funicolare, parcheggio di Campo della Fiera, Pozzo di San Patrizio, Orvieto Underground, Narni Sotterranea)
*i biglietti con riduzione si possono richiedere al Pozzo di San Patrizio e alla biglietteria di Orvieto Underground
gratis: bambini dai 0 ai 5 anni, possessori di Carta Unica

CONTATTI
indirizzo: Via della Cava, 28
telefono: 0763 342373
sito web: pozzodellacava.it

ingresso del pozzo della cava
una grotta del pozzo della cava
viaggieritratti nel pozzo della cava

Il consiglio di Viaggi e Ritratti – Se non riesci a prenotare la visita guidata di Orvieto Underground, oppure resti qui soltanto mezza giornata, il Pozzo della Cava è un’ottima alternativa (anche più economica!).

16. Civita di Bagnoregio

cosa vedere a orvieto e dintorni belvedere civita di bagnoregio
Il belvedere di Civita di Bagnoregio

A 30 minuti di auto da Orvieto c’è Civita di Bagnoregio, famosa in tutta Italia per il suo appellativo di “Città che Muore”. Chiara ed io siamo venuti qui il giorno dopo la visita di Orvieto, al mattino, approfittando di una bellissima giornata di sole. Non sono tante le cose da vedere, più che altro è una passeggiata tra vicoli e panorami incantevoli. L’ingresso al borgo è a pagamento. Se vuoi saperne di più, ti invito alla lettura della mia guida su cosa vedere a Civita di Bagnoregio.

viaggieritratti sul ponte di civita di bagnoregio
vicoli di civita bagnoregio
valle dei calanchi

Il consiglio di Viaggi e Ritratti – Per la foto di rito, quella che ritrae il borgo di Civita da lontano, ti consiglio di arrivare nella prima parte di giornata, così da non avere il sole contro. Inoltre, se puoi, evita di venire qui durante l’alta stagione: il borgo è davvero piccolo e con tante persone perde gran parte della sua magia.

17. Bolsena

borgo di bolsena
Borgo di Bolsena

Bolsena e Orvieto sono legate tra loro da un invisibile filo rosso: da una parte la cittadina della provincia di Viterbo è la sede dove sarebbe avvenuto il cosiddetto Miracolo eucaristico, dall’altra il centro umbro ospita il Reliquiario del Corporale nella Libreria Albèri di Palazzo dei Papi (il reliquiario conserva il pezzo di lino bagnato dal sangue dell’ostia consacrata, episodio che fece gridare al miracolo). Da non perdere la visita alla Basilica di Santa Cristina e alla Cappella del Miracolo.

castello di bolsena
basilica di santa cristina
lago di bolsena

Il consiglio di Viaggi e Ritratti – Se hai tempo, puoi fermarti a pranzo qui, magari per un pic-nic a ridosso del lago di Bolsena, il lago di origine vulcanica più grande d’Europa.

Mappa dei luoghi di interesse da visitare a Orvieto

Se hai un dubbio o una domanda su cosa visitare a Orvieto, scrivici qui sotto, ti risponderò il prima possibile.

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