Asiago è un’impronta nella storia, una carezza nel vento, una clessidra di vetro senza sabbia. È anche una coppia di damigelle di corsa, un piatto di bruschette ancora caldo, una panchina all’ombra affollata. Chiara ed io siamo stati qui la prima settimana di giugno, durante il nostro soggiorno a Marostica, per scappare da una storica ondata di calore (e quando scrivo storica non esagero 😅). Che dire, missione compiuta: è incredibile come il clima possa cambiare così rapidamente, se ti sposti anche di soli 30 km.

Per visitare Asiago metti in conto mezza giornata, non di più. Se segui il nostro itinerario e ti organizzi in modo da essere qui intorno alle 9:30-10:00, puoi dedicare buona parte del pomeriggio alla visita di un’altra località vicina. La nostra scelta, ad esempio, è ricaduta su Bassano del Grappa, anche perché non distante dall’hotel dove abbiamo soggiornato. A proposito: se incontri una giornata calda come noi, ti consiglio di andare prima a Bassano, lasciandoti il fresco dell’altopiano per la seconda parte del giorno (te lo diciamo per esperienza personale).

Lascia ora che ti mostri le migliori cose da vedere ad Asiago in un giorno o, ancora meglio, in mezza giornata.

Le 5 cose da vedere ad Asiago


1. Sacrario militare di Asiago

Il sacrario miliare di Asiago è il simbolo della cittadina veneta. Costruito negli anni Trenta del secolo scorso, sorge sul colle Leiten e al suo interno ospita 60.000 ossa di militari caduti durante la prima guerra mondiale, appartenenti sia all’esercito italiano che a quello austro-ungarico.

Sacrario Militare

Il luogo più suggestivo è la cappella posizionata al centro della cripta, punto di convergenza delle gallerie che custodiscono i loculi dei caduti noti e ignoti. Nella cappella sono conservati i resti di dodici soldati morti durante la Grande Guerra e premiati con la medaglia d’oro al valor militare. Proprio ad Asiago, e nel resto dell’altopiano, si combatterono alcune delle più cruenti battaglie del primo conflitto mondiale, per questo motivo non stupisce la presenza di un monumento di tale portata.

Cappella del sacrario militare

Noi abbiamo iniziato la visita di Asiago dall’ossario, lasciando la macchina nel parcheggio gratuito (sullo sterrato) posizionato in via Battaglione Bassano, alla destra dell’inizio del lungo viale che conduce al sacrario. Trovi il link dell’area di parcheggio a questo indirizzo (collegamento a Google Maps).

Importante: attualmente chiuso per controlli tecnici

Indirizzo: Piazzale degli Eroi, 1

Orari di apertura: dal martedì alla domenica dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 17:00

Giorni di chiusura: tutti i lunedì, Natale, Capodanno, Pasqua, 1° maggio, Ferragosto e 21 settembre (Santo Patrono)

Ingresso libero

Telefono: 0424 463088

Il consiglio di Viaggi e Ritratti: accanto al sacrario militario c’è un bagno pubblico (anche per disabili).

Ripercorri ora il viale al contrario in direzione del centro, lasciandoti il colle Leiten alle spalle. Prosegui sempre avanti sul Viale della Vittoria, quindi attraversa via Giacomo Matteotti ed entra in via Monte Val Bella; quando arrivi in corso IV Novembre svolta a destra e dopo poco a sinistra in piazza II Risorgimento, quindi ancora a destra in piazza Giovanni Carli.

2. Duomo di San Matteo

Il Duomo di San Matteo Apostolo è la più importante chiesa di Asiago. Sorge in piazza Giovanni Carli, nel cuore del centro storico, di fronte al caratteristico palazzo del comune. Le prime attestazioni storiche della chiesa risalgono alla fine del XIV secolo, mentre la struttura odierna è frutto della ricostruzione avvenuta dopo la prima guerra mondiale.

Duomo di San Matteo

Prima di entrare, date le sue dimensioni importanti, non puoi non notare al centro la statua raffigurante San Matteo con un giovane ragazzo al suo fianco. Una volta dentro, invece, la tua attenzione si sposterà sulle due pregevoli pale degli artisti Francesco da Ponte il Vecchio e Francesco da Ponte il Giovane, la prima sopra l’altare maggiore e la seconda nella cappella del Sacro Cuore.

Interno del Duomo di San Matteo

A me la chiesa è piaciuta soprattutto all’esterno, anche se non ti nascondo che più di una volta mi ha distratto l’edificio comunale posizionato dall’altra parte della piazza. Non so quante volte ho mandato a quel paese il sole in faccia, ma penso ormai sia una battaglia fondamentalmente persa 😄

Indirizzo: piazza Giovanni Carli, 56

Orari di apertura: tutti i giorni dalle 8.30 alle 12:00 e dalle 15:30 alle 18:30

Ingresso libero

Telefono: 0424 462040

Comune di Asiago
Fontana del Fauno

Il consiglio di Viaggi e Ritratti: rilassati per qualche minuto su una delle panchine posizionate attorno alla vicina fontana del Fauno (foto sopra).

Prossima tappa il Parco Millepini. Lasciati alle spalle il Duomo e prosegui in direzione della rotonda di largo Odegar; da qui ancora avanti su via Giuseppe Verdi, quindi alla prima rotonda svolta a sinistra per entrare nell’area del parco.

3. Parco Millepini

Il Parco Millepini è la più grande area verde di Asiago. A circa 500 metri dal centro storico, il parco offre un luogo di relax e divertimento per grandi e bambini. Panchine all’ombra, sentieri per lunghe passeggiate a piedi, punti panoramici sul resto dell’altopiano: tre elementi che rendono il (poco) tempo trascorso qui uno dei momenti più piacevoli della visita alla deliziosa cittadina del Veneto (per la verità, il confine con il Trentino-Alto Adige non è poi così lontano, anzi).

Parco Millepini

Non avendolo ancora fatto prima, mi sono fiondato su una delle panchine rimaste libere, trascinando anche Chiara. E mentre si parlava del più e del meno (mi perdonerai se ora non ricordo di preciso quale fosse il tema di discussione 😁), vedo una signora insieme alle nipoti sedersi di fianco a noi come se nulla fosse. Subito dopo una delle due ragazze tira fuori un libro e lo inizia a leggere a voce alta. Per la serie: mai ‘na gioia…

Indirizzo: Viale Stazione (accanto al Palazzo del Ghiaccio di Asiago)

Orari di apertura: aperto 24 ore su 24

Ingresso libero

Prati del Parco Millepini

Il consiglio di Viaggi e Ritratti: se viaggi insieme a uno o più bambini, portali a Monellandia, il parco giochi realizzato per i più piccoli dentro il Parco Millepini e aperto dalle 10:00 alle 19:00. Sempre se ti avanza del tempo, dietro la vecchia stazione (a due passi dall’ingresso del parco) inizia la facile passeggiata della strada del vecchio trenino.

La quarta tappa del nostro itinerario è il laghetto Lumera. Torna indietro ripercorrendo la stessa strada fatta in precedenza, poi da piazza Carli imbocca via Brigata Sassari e svolta a sinistra in via Oberdan, dopodiché svolta ancora a sinistra in via Lumera, all’altezza del locale Alchemist; da qui inizia il breve sentiero che nel giro di pochi minuti conduce fino al lago.

4. Laghetto Lumera

Il laghetto Lumera è un piccolo lago poco fuori dal centro di Asiago. Lo si raggiunge con una comoda passeggiata dal bar Alchemist, non lontano dalla centralissima piazza Carli. Attorno allo specchio d’acqua ci sono alcune panchine, un paio di tavoli da pic-nic e una baita, dove è possibile ordinare un veloce pranzo prima di rimettersi in cammino.

Laghetto Lumera

Ti dico la verità, dopo aver visto un po’ di immagini in rete me l’aspettavo diverso, sia come colore sia come dimensioni. Può anche essere comunque che mi sono abituato così tanto bene con i laghi del Trentino Alto Adige che inizio a pretendere troppo anche quando non c’è motivo di farlo. Tornando a noi, i tavoli non sono tanti, quindi se porti il pranzo a sacco considera di portare anche un telo da pic-nic per ogni evenienza.

Il laghetto Lumera si trova alla fine della strada ciclo-pedonale dell’Oba. L’accesso è libero 24 ore su 24, tutti i giorni della settimana.

Il consiglio di Viaggi e Ritratti: più che fare un pic-nic, opterei per il pranzo nella vicina Baita Lumera.

Quinta e ultima tappa corso IV Novembre, da dove poi ritorniamo al parcheggio nei pressi del sacrario militare. Ripercorri a ritroso la strada dell’Oba, segui quindi via Oberdan in direzione di via Brigata Sassari e torna in piazza II Risorgimento per poi entrare nel corso.

5. Corso IV Novembre

Corso IV Novembre è il corso principale di Asiago. Inizia all’incrocio di piazza II Risorgimento e piazza Mazzini, per proseguire fino in viale Garibaldi. Lungo la via si trovano tanti piccoli negozietti e locali dove prendere un aperitivo o fermarsi a pranzo o a cena.

Corso IV Novembre

Chiara ne ha approfittato per comprare un pensierino ai genitori, invece io sono stato il solito genovese (anche se in realtà sono sardo da parte di padre e veneto da parte di madre, oltre a marchigiano d’adozione, però fa lo stesso dai 😂).

Chiesa di San Rocco

Il consiglio di Viaggi e Ritratti: prosegui fino in fondo così da vedere anche la chiesa di San Rocco risalente al XVI secolo. Hai visto mai che anche tu ti ritrovi nel bel mezzo dei festeggiamenti di un matrimonio come è capitato a me e a Chiara?!

Terminata anche la passeggiata nel corso, è tempo di tornare al parcheggio di via Battaglione Bassano, dove inizia il viale degli Eroi che conduce all’omonimo piazzale in cui sorge il sacrario militare. Quando sei in corso IV Novembre svolta a destra in via Monte Cengio, quindi prosegui sempre avanti, attraversa via Giacomo Matteotti e infine entra in viale della Vittoria.

Mappa dei luoghi da visitare ad Asiago

Qui sotto ti condivido una mappa con le migliori cose da vedere ad Asiago in base al nostro itinerario a piedi.

Nei dintorni di Asiago