L’escursione alle Tre Cime di Lavaredo rientra tra i grandi classici della montagna. Non farla è un po’ come andare a Roma e non visitare il Colosseo, per intenderci.
Il percorso turistico, quello più semplice (e affollato), segue una sola via, quella che dal Rifugio Auronzo porta al Rifugio Locatelli, lungo il sentiero 101. Insomma, anche volendo non ti puoi sbagliare, né tantomeno perdere.
È un’escursione adatta a tutti, e il mio tutti comprende anche le persone con nessun allenamento alle spalle. Come metro di paragone uso Chiara per comodità, sapendo quello che fa durante l’anno come attività fisica (nulla) e fino a dove è in grado di spingersi nei percorsi di trekking ad alta quota.
Però mi baso anche su quello che hanno visto i miei occhi quel giorno, cioè persone di qualunque età, dai bambini più piccoli agli over 70: nessuna rinuncia, nessuna lamentela in particolare, niente di niente, ma solo la gioia di aggiungere le mitiche Tre Cime al proprio bagaglio di esperienza.
Indice
Escursione dal Rifugio Auronzo al Rifugio Locatelli
L’inizio dell’escursione è posto ai 2.320 metri di altitudine del Rifugio Auronzo. Da qui segui poi le indicazioni per il sentiero 101, che ti condurrà al Rifugio Locatelli passando prima per una cappella degli alpini e poi il Rifugio Lavaredo. La distanza da percorrere è di circa 5 km (solo andata), e impiegherai intorno alle 2 ore per coprirla.
Almeno, questo è il tempo che ho impiegato insieme a Chiara. Tieni conto però che ci siamo fermati ben più di una volta: prima per andare incontro a un pascolo di mucche, poi per ammirare il paese di Auronzo di Cadore, infine per innamorarci delle Tre Cime, che non avevamo mai visto così vicine. Insomma, una mezz’oretta abbondante l’abbiamo persa tutta, ma se non ti fermi qui qual è il senso di venirci?
Il tratto più semplice è il primo, quello che dal Rifugio Auronzo porta al Rifugio Lavaredo, a 2.344 metri di quota. Il dislivello è praticamente nullo, inferiore ai 25 metri, e il sentiero bello ampio, adatto anche ai passeggini.
Superato il Rifugio Lavaredo preparati ad affrontare uno dei punti più difficili: la salita verso la Forcella Lavaredo, situata a 2.454 metri d’altezza, per un dislivello superiore dunque ai 100 metri. La pendenza maggiore inizia dopo il bivio per il Rifugio Pian De Cengia, ma non temere: non è un’ascesa lunga, metti in conto sì e no circa 20-30 minuti dal rifugio al valico.
In seguito, il paesaggio intorno a te cambierà velocemente. Definirlo lunare è forse un po’ troppo, ma è da qui che le Tre Cime regalano il loro profilo migliore. Per fortuna lungo il percorso incontrerai un paio di punti dove fermarti, sia per mangiare e recuperare le forze, sia per contemplare l’eccezionale panorama davanti ai tuoi occhi.
Dalla Forcella di Lavaredo, il punto più alto dell’escursione, al Rifugio Locatelli il sentiero 101 prosegue alternando piccoli strappi e discese, fino alla breve salita conclusiva che conduce al rifugio. Fai attenzione soprattutto ai tratti in discesa, alcuni di essi infatti presentano una pendenza non semplicissima.
Non ti nascondo che il rischio di scivolare c’è, per questo motivo è importante che indossi un paio di scarpe da trekking. Aggiungo anche di non seguire il mio esempio: nelle foto sono quello con i pantaloncini corti verdi, vecchie scarpe da running e un improponibile zaino Invicta delle medie: d’altronde sono un caso (grave) a parte.
Scheda tecnica dell’escursione
Partenza: Rifugio Auronzo (2.320 metri)
Arrivo: Rifugio Locatelli (2.450 metri)
Distanza: 5 km (solo andata)
Tempo di percorrenza: 2 ore
Punto più alto del percorso: Forcella Lavaredo (2.454 metri)
Dislivello: 130 metri
Difficoltà: facile / media
Apertura 2023
- Rifugio Auronzo: aperto dal 27 maggio 2023
- Rifugio Lavaredo: aperto dal 15 giugno al 24 settembre 2023
- Rifugio Locatelli: aperto dal 24 giugno al 24 settembre 2023
Siti utili
- www.tre-cime.info: informazioni sull’area e la strada a pagamento per raggiungere il Rifugio Auronzo
- www.auronzomisurina.it: indicazioni sui bus in partenza dal lago di Misurina
- www.rifugioauronzo.it: sito ufficiale del Rifugio Auronzo
- www.rifugiolavaredo.com: sito ufficiale del Rifugio Lavaredo
- www.dreizinnenhuette.com: sito ufficiale del Rifugio Locatelli
Altre cose importanti da sapere
- Come arrivo al Rifugio Auronzo?
Il modo più semplice ed economico è lasciare l’auto al parcheggio del lago di Misurina e da qui salire sull’autobus che conduce fino al Rifugio. Se scegli di salire in auto rischi di non trovare nemmeno un posto libero, senza contare il costo del pedaggio (30 euro). - Dove conviene mangiare?
Dipende. Se inizi l’escursione a metà mattina ha più senso fermarti al Rifugio Locatelli, anziché tornare indietro a pancia vuota e sperare di trovare un posto libero al Rifugio Lavaredo, o direttamente al punto di partenza. Può capitare però che il tempo cambi all’improvviso: in questo caso, se sei vicino al Locatelli e pensi di avere ancora due ore di margine prima che inizi a piovere, la soluzione migliore è tornare indietro e mangiare al Rifugio Auronzo (ti parlo per esperienza personale). - Il percorso è adatto anche ai bambini?
Assolutamente sì. Ti ripeto, all’inizio la nostra escursione sembrava più la partenza di una maratona aperta a tutti, grandi e piccoli. Non ci sono né punti difficili né tantomeno pericolosi, anzi, ti dirò di più: fanno meno fatica loro di noi. L’unica parte a cui prestare maggiore attenzione è il tratto in discesa dopo la Forcella di Lavaredo, in direzione del Locatelli: digli di andare piano e non correre, o ancora meglio, procedete mano nella mano. - Posso portare con me il cane?
Sì, non c’è alcun divieto che impedisca di fare l’escursione del sentiero 101 con il proprio cane. Anche il fondo del terreno non presenta particolari problemi per i nostri amici a quattro zampe, soprattutto nel primo tratto dal Rifugio Auronzo al Rifugio Lavaredo. Poi certo, sta a te valutare le condizioni meteo di giornata e decidere cosa sia meglio per il tuo cane, tendenzialmente comunque non ci sono particolari impedimenti ecco. - Quale sentiero devo seguire per completare il giro delle Tre Cime di Lavaredo?
Quando arrivi al Rifugio Locatelli prosegui lungo il sentiero 105 in direzione della Malga Langalm (a 2.283 metri d’altitudine), e da qui segui le indicazioni per tornare al Rifugio Auronzo. Fai attenzione però, perché il tratto dal Locatelli alla Langalm non è dei più semplici, anzi: il terreno sconnesso e la discesa in forte pendenza sono due elementi che dovresti prendere in seria considerazione, soprattutto se rientri tra i semplici turisti con scarsa esperienza nel trekking in montagna.
Attività da fare qui vicino
- Fare il giro del lago di Misurina
- Visitare Auronzo di Cadore
- Ammirare lo specchio verde del lago di Santa Caterina
- Esplorare Cortina d’Ampezzo e i suoi dintorni
- Scoprire il centro di San Candido
La mia guida sull’escursione dal Rifugio Auronzo al Rifugio Locatelli termina qui. Per qualsiasi dubbio o domanda lascia pure un commento, ti risponderò il prima possibile. Se invece sei in cerca di altre idee, visita la sezione del blog dedicata alle più belle cose da fare e da vedere in Veneto.
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Federico Pisanu
Federico Pisanu è un travel blogger. Ha fondato viaggieritratti.it nel 2018 insieme a Chiara Lanari. Organizza i suoi viaggi in autonomia. In base alla sua esperienza aiuta gli altri viaggiatori con itinerari di viaggio e consigli pratici. Adora la pizza. Sardo. Al mare preferisce la montagna.
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Sono Aldo da Genova. Ora ho 94 anni e questa gita (così la chiamo perchè molto agibile) l’avevo fatta qualche anno fa con mia figlia e moglie. E’ un percorso senza alcuna difficolta’. Devi scendere e risalire – all’andata e al ritorno – ovviamente con un po’ di stanchezza nelle gambe, ma senza alcun pericolo di ogni tipo.
Vai tranquillo e goditi la natura.
Ciao Federico, ti ringrazio per i tuoi punti di vista, molto utili per chi come me non è un esperto di trekking ed è conscio che la montagna offre bellezza e pericolo. Volevo chiederti se il famoso tratto in discesa di cui parlo, a rischio scivolone, presenta anche una certa “esposizione”. Grazie mille.
Ciao Barbara, ti ringrazio per i complimenti. Tranquilla, non c’è alcun punto esposto lungo il sentiero 🙂
Io vengo ad agosto e pernotto al rifugio Auronzo. Dal rifugio Locatelli alla grotta per fare le foto quando tempo ci vuole?
Ciao Mattia, Chiara ed io non siamo andati alla grotta per scattare la foto alle tre cime, mi dispiace non poterti essere di aiuto
Ciao
Si può fare in MBK?
Ciao Vincenzo, sono sincero: non lo so. Da Misurina fino al Rifugio Auronzo sicuramente sì, ho visto tante persone salire in mountain bike o con la bici da corsa. Lungo il sentiero 105 invece ho trovato soltanto persone – tante – a piedi. Magari prova a contattare il Rifugio Auronzo per avere conferma: l’email è info@rifugioauronzo.it 🙂
Ciao federico, complimenti per la tua esposizione.
Siccome in questi giorni vorrei fare anch’io e mia moglie una capatina sulle tre cime , mi sembra di aver capito che non c’e’ nessuna difficolta’ e che il giro (almeno fino al rif. Locatelli) lo possono fare tutti anche le persone poco allenate. Vorrei cmq chiederti se il percorso rif. auronzo rif. Locatelli lo possono fare anche persone che soffrono di vertigini.
Ti ringrazio anticipatamente per la risposta.
Saluti
Roberto
Ciao Roberto, ti confermo che il percorso che parte dal Rifugio Auronzo e arriva al Rifugio Locatelli è davvero alla portata di tutti, e con tutti intendo chiunque sia in buono stato di salute e non abbia problemi nella deambulazione. Tieni però conto che tra andata e ritorno ci sono 10 km di camminata, dunque ti invito a fare almeno una sosta al Lavaredo (al ritorno) o al Locatelli per riprendere fiato. Paradossalmente l’unico tratto non semplicissimo è quello in discesa vicino al Locatelli, soprattutto se non indossi un paio di scarpe da trekking: niente di impossibile comunque, e poi dura solo pochi metri, basta avere un pizzico d’attenzione in più per non scivolare. Rispondendo alla tua domanda, ti confermo che il sentiero 101 lo possono fare anche le persone che soffrono di vertigini, non ci sono infatti punti esposti durante il cammino. Chiaro, sei in quota, di conseguenza il panorama intorno a te non è paragonabile a quello di un’escursione a un’altezza minore, però la strada in sterrato rimane sempre bella ampia, perciò quasi non ti accorgi di essere a oltre 2.000 metri d’altitudine. E poi anche Chiara soffre di vertigini: se vede un qualsiasi ponte tibetano o deve camminare sul ponte Dom Luis di Porto si blocca all’istante, invece sulle Tre Cime non ha avuto assolutamente alcun problema. Spero di averti chiarito tutti i dubbi, in caso contrario mi trovi sempre qui!
Ciao sono Princi io ho probkemi di deambulazione mi sai dire se ci sono dei mezzi di trasporto che posso prendere dal rifugio Auronzo al Locatelli?
Secondo te con la sedia a rotelle posso transitare (nb riesco fare dei piccoli tratti a piedi)
Attendo tue grazie
Aspetto pmquesto momento da 8 anni
Ciao
Ciao Princi, non so se ci sono dei mezzi di trasporto che dal Rifugio Auronzo conducono fino al Rifugio Locatelli, ho fatto un paio di ricerche sui siti ufficiali dei vari rifugi ma non ho trovato nulla. Posso però dirti che il primissimo tratto dell’escursione, quello che dal Rifugio Auronzo conduce alla cappella degli alpini, quindi prima del Rifugio Lavaredo, è molto semplice, tanto che viene inserito anche nella lista delle escursioni di Visit Dolomites, un sito dedicato ai percorsi delle Dolomiti accessibili a chi presenta difficoltà motorie. Ti condivido la loro scheda, ti auguro di vivere un’esperienza straordinaria 🙂