Santiago de Compostela è un manoscritto di fede, illuminato dalla speranza dei pellegrini e inumidito dalla pioggia galiziana. Qui il tempo è sincronizzato con l’eternità, gli edifici e le piazze assomigliano a un’antica biblioteca impolverata.
Con la visita di Santiago de Compostela abbiamo inaugurato l’itinerario della Galizia, dopo i primi cinque giorni trascorsi in Portogallo tra Sintra, Porto e alcune tappe intermedie. A Santiago siamo rimasti un giorno e mezzo, per poi proseguire verso nord.
Prima di andare avanti, ci teniamo ad avvisarti che il nostro non è un racconto sul celebre cammino di Santiago, ma su un semplice soggiorno di due ragazzi curiosi con un auto a noleggio.
Ti mostreremo ora quali sono le 5 più belle cose da vedere a Santiago de Compostela in un giorno.
Il consiglio di Viaggi e Ritratti – Un ottimo modo per conoscere meglio la storia di Santiago è prenotare questo free tour guidato, grazie al quale scoprira il notevole patrimonio artistico del capoluogo galiziano.
Migliori cose da vedere a Santiago de Compostela
1. Cattedrale di Santiago de Compostela
Il simbolo, l’icona, la ragione per cui migliaia di pellegrini ogni anno decidono di compiere il faticoso cammino. La Cattedrale di Santiago si trova nel nucleo storico della città, e al suo interno ospita il sepolcro di San Giacomo, uno dei dodici apostoli di Gesù Cristo.
Quando siamo andati noi, sia all’esterno che all’interno della basilica c’erano dei lavori di restauro in corso, a causa dei quali non abbiamo potuto goderci appieno la visita. Per fortuna, però, proprio a ridosso dei festeggiamenti per l’Anno Santo del Cammino di Santiago, la fine dei lavori ha restituito ai fedeli la bellezza originale del monumento.
La Cattedrale è aperta tutti i giorni della settimana con ingresso gratuito da Puerta de Praterias. Da Praza do Obradoiro, invece, si accede al suo antichissimo museo, questo sì a pagamento, che dà accesso al chiostro, il Coro in pietra e la sala del capitolo, tre luoghi assolutamente da non perdere.
Orari di visita: la Cattedrale è aperta tutti i giorni dalle 7:00 alle 21:00; la tomba dell’apostolo Giacomo è visitabile tutti i giorni dalle 8:30 alle 21:00; il museo è aperto al pubblico tutti i giorni dalle 10:00 alle 20:00.
Il consiglio di Viaggi e Ritratti – Se vuoi conoscere fino in fondo la storia della cattedrale e il patrimonio artistico che ospita al suo interno, il modo migliore è prenotare questa visita guidata in italiano della durata di due ore alla Cattedrale di Santiago e al suo museo.
2. Perdersi nelle piazze del centro storico
Il centro storico di Santiago de Compostela conta una decina di piazze, senza esagerare. La più famosa di tutte è Praza do Obradoiro, posizionata di fronte alla facciata della Cattedrale. Qui i pellegrini arrivano di corsa al termine del loro cammino, gridando al cielo tutta la loro gioia.
Un’altra piazza di notevole interesse è Praza da Inmaculada, che si trova a pochi metri dall’uscita del Monastero di San Martín Pinario. Ti consigliamo di vederla perché crediamo sia una delle più belle piazze di Santiago in assoluto.
Le altre in cui ti suggeriamo di andare sono:
- Praza da Quintana. Segna l’ingresso nel centro storico della città.
- Praza das Praterias. Qui trovi l’entrata della Cattedrale.
- Praza de Cervantes. Ospita la colonna con il mezzo busto dello scrittore Miguel de Cervantes, autore del capolavoro letterario Don Chisciotte.
3. Monastero di San Martín Pinario
Un’altra attrazione da non perdere durante una breve visita a Santiago de Compostela è il Monastero di San Martín Pinario, situato nelle immediate vicinanze della Cattedrale. Appartiene all’ordine Benedettino ed è il secondo più grande di tutta la Spagna.
Oggi lo storico edificio è adibito a sede di un seminario per futuri sacerdoti della Chiesa cattolica. Ecco altre informazioni utili per la visita:
Orari di visita: la chiesa e il museo sono aperti tutti i giorni dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 15:30 alle 19:30; martedì dalle 10:00 alle 14:00.
4. Scoprire i segreti del mercato di Santiago
Prima di arrivare al centro storico, in Rua das Ameas, nei pressi della Praza de Santo Agostino, ti imbatterai nel Mercado de Abastos, il principale mercato di Santiago de Compostela. Dopo la Cattedrale, è il luogo più visitato dai turisti stranieri.
Al mattino puoi acquistare frutta fresca e pesce appena pescato, mentre qualche ora più tardi puoi fermarti qui per pranzare. Il locale che Chiara ed io ti suggeriamo si chiama Abastos 2.0, famoso per il suo menu stabilito giorno dopo giorno sulla base dei migliori prodotti freschi del mercato.
Inoltre, non mancano alcuni negozi dove comprare i classici souvenir per parenti e amici.
Orari di apertura: dal lunedì al sabato dalle 8 alle 14.
5. Ammirare il centro e la Cattedrale dal Belvedere
L’immersione nel centro storico di Santiago fa perdere la cognizione dello spazio e del tempo: è come entrare in un limbo dove ci si dimentica della realtà intorno. Esiste però un luogo speciale, dove ammirare sia il centro che la Cattedrale da una prospettiva diversa: il Belvedere del Parco dell’Alameda.
Prosegui avanti lasciandoti alle spalle i principali monumenti, fino a raggiungere l’ingresso del parco dell’Alameda. La postazione del Belvedere è a pochi minuti, quando arrivi contempla la bellissima vista che si apre davanti ai tuoi occhi.
Per arrivare partendo dalla Praza do Obradoiro, lasciati alle spalle la Cattedrale e prendi Rua das Hortas (all’inizio sulla sinistra c’è la Chiesa di San Fruttuoso). Vai poi avanti fino alla fine della via, quindi svolta a sinistra in Rua do Pombal. Dopo circa 300 metri troverai l’ingresso dei Giardini dell’Alameda alla tua destra.
Orari di apertura: il parco è aperto 24 ore su 24. L’ingresso è gratuito.
Dove mangiare a Santiago de Compostela
Un ristorante dove ci siamo trovati molto bene è O Curro da Parra, vicinissimo alla Cattedrale. La qualità del cibo compensa le piccole dimensioni dei piatti, i prezzi sono onesti.
Ti suggeriamo di ordinare uno dei loro piatti di carne, la nostra scelta è ricaduta sulla bistecca di manzo con verdure glassate. Per chiudere in bellezza, l’originale cheesecake merita davvero.
- Quanto abbiamo speso – Due porzioni di bistecca di manzo, due cheesecake alla fragola e due equivalenti di sangria per un conto complessivo di 42 euro (21 a testa).
- Dove si trova – Rua Travesa, al numero civico 20. Dalla Praza da Inmaculada procedi in direzione del Mercado de Abastos, seguendo le indicazioni per la vicina Praza de Cervantes. Quando entri in Rua de San Bieito svolta infine in Rua Travesa, il locale si trova sulla tua sinistra.
- Per saperne di più – Il menu del ristorante O Curro da Parra (i piatti possono cambiare in base al periodo dell’anno, la nostra esperienza è basata sul menu estivo).
La seconda sera abbiamo cenato alla Taberna do Bispo, locale che mette al centro del menu le tapas. A nostro giudizio, il ristorante ha superato l’esame a pieni voti.
A differenza di O Curro da Parra le porzioni sono più abbondanti, senza comunque nulla togliere al primo. Nota positiva anche per il conto finale, per quanto offerto pensavamo di pagare qualcosa in più.
Si trova in Rua do Franco, al numero 37. Per arrivare basta che prendi come punto di riferimento il museo della Cattedrale, imboccando da qui Rua do Franco. Il ristorante sarà alla tua sinistra.
Cosa comprare a Santiago de Compostela
Premessa. Il meteo a Santiago cambia di ora in ora. Al mattino e al pomeriggio si alternano con costanza sole e pioggia, alla sera invece il vento da nord abbassa di molto la temperatura.
Ti diciamo questo perché potresti partire anche tu con un abbigliamento inadeguato, di conseguenza acquisterai almeno due delle tre cose che ti consigliamo in questo elenco.
- Felpa con la scritta Santiago. I negozi disseminati nei dintorni della Cattedrale vendono sia magliette che felpe con la scritta Santiago in evidenza. Ti possono salvare la serata quando dimentichi di prenotare il ristorante per la cena e gli unici posti liberi sono all’aperto. Suggeriamo di entrare in più negozi, in modo da scegliere la felpa che costa meno (la mia ad esempio l’ho pagata 24 euro, Chiara in un altro punto vendita l’ha trovata a 19 euro).
- Ombrello. Nel bel mezzo dei preparativi per un viaggio estivo in Spagna, in teoria la pioggia dovrebbe essere l’ultimo dei tuoi pensieri. In questo aspetto Santiago de Compostela rappresenta la classica eccezione che conferma la regola, comportandosi più come una città scozzese che spagnola. Se ti rechi al Mercado de Abastos trovi un ombrello in vendita con estrema facilità.
- Souvenir. Le idee su quale souvenir comprare a Santiago sono molteplici. Se il budget è limitato, le classiche calamite (o cartoline) rimangono in prima fila. Puoi anche pensare a qualcosa di maggiormente legato al clima che si respira nella città spagnola, acquistando magari un souvenir con il ritratto della cattedrale e un rosario. Hai l’opportunità di trovare tante piccole idee regalo lungo Rua de Fonseca.
Dove dormire a Santiago de Compostela
Noi abbiamo soggiornato presso l’hotel Miradoiro de Belvis, a neanche 200 metri dal Mercado de Abastos (raggiungibile tramite una breve scalinata). Di fronte all’albergo c’è il convento di Santa Maria de Belvis, oltre a un campo di calcetto.
Te lo consigliamo perché offre prezzi più che discreti anche in alta stagione, senza contare la posizione ideale rispetto alla Cattedrale (raggiungibile dall’hotel in circa 5 minuti a piedi). Inoltre, se viaggi con una macchina a noleggio puoi anche richiedere il parcheggio privato gratuito all’interno della struttura durante la prenotazione della camera.
- Quanto abbiamo speso. Per una camera matrimoniale a fine luglio il costo è stato di 85 euro a notte.
- Dove si trova. L’hotel è situato in Rua das Trompas, una perpendicolare della strada principale Rua da Ensinanza. Arrivando con l’auto, l’hotel rimane alla tua sinistra.
- Quello che ci è piaciuto di più. La velocità della connessione Wi-Fi, il parcheggio privato gratuito e la cordialità dello staff.
- Verifica la disponibilità. Puoi controllare la disponibilità dell’albergo su Booking a questa pagina.
Il consiglio di Viaggi e Ritratti – Se soggiorni qui almeno una notte, ti invito a prendere parte a una delle più belle escursioni che può offrirti la Galizia, quella che da Santiago conduce a Finisterre e alla Costa della Morte, luoghi che ti resteranno nell’anima per tanti, tanti, e ripeto tanti, anni. L’escursione, della durata di 9 ore, si svolge con un’audioguida in italiano e puoi prenotarla tramite questa pagina.
Come arrivare a Santiago de Compostela
- In auto. Se parti da Vigo (sud) o La Coruña (nord) la strada più veloce è l’autostrada a pagamento AP-9. Invece, se come noi arrivi dal Portogallo dopo aver visitato la Valle del Douro ti suggeriamo di seguire le indicazioni per Ourense prima e Santiago poi, restando sulla statale N-525.
- In treno. La società di trasporti spagnola Renfe garantisce il collegamento diretto con Santiago attraverso i treni regionali e ad alta velocità. Da La Coruña il tragitto dura poco più di mezz’ora, mentre da Vigo si impiegano di solito 50 minuti con un treno veloce e 90 minuti scegliendo quello regionale.
- In aereo. L’aeroporto di Santiago collega la città spagnola con le principali città italiane. Da Milano Malpensa e Roma Fiumicino sono disponibili voli diretti grazie rispettivamente alle compagnie aeree easyJet (Milano), Vueling e Iberia (Roma). Anche la compagnia low cost Ryanair offre il collegamento diretto con Santiago partendo dall’aeroporto di Bergamo Orio al Serio o con uno scalo da Bari, Brindisi e Cagliari.
- In pullman. Se hai scelto di raggiungere Santiago de Compostela in aereo, per arrivare poi al centro dall’aeroporto hai a disposizione il servizio autobus gestito dalla società Empresa Freire. Un biglietto di sola andata costa 3 euro, quello comprensivo del viaggio di ritorno 5,10 euro. Ti lasciamo il link al sito ufficiale della compagnia di autobus Empresa Freire per controllare gli orari e acquistare eventualmente il biglietto.
Santiago de Compostela e dintorni
Viaggiando in auto hai l’opportunità di scoprire alcuni dei tratti di costa più spettacolari della Galizia. Dopo che avrai terminato la visita di Santiago ti suggeriamo di proseguire verso Finisterre, e da lì andare in direzione di Cabo Touriñan.
Se poi ti avanza tempo, potresti prendere in considerazione l’escursione alle isole Cies, raggiungibili in traghetto da Vigo.
A nord, invece, ti consigliamo di fermarti a Cabo Ortegal e alla spiaggia delle Cattedrali presso la località Ribadeo.
Conclusioni
Santiago de Compostela ci è piaciuta molto, pur senza vivere la sua essenza più conosciuta, e ci auguriamo – nel nostro piccolo – di averti dato una mano. Per qualsiasi dubbio o domanda sulla visita al capoluogo della Galizia lascia pure un commento, ti risponderò il prima possibile.
Federico Pisanu
Federico Pisanu è un travel blogger. Ha fondato viaggieritratti.it nel 2018 insieme a Chiara Lanari. Organizza i suoi viaggi in autonomia. In base alla sua esperienza aiuta gli altri viaggiatori con itinerari di viaggio e consigli pratici. Adora la pizza. Sardo. Al mare preferisce la montagna.