Ultimo aggiornamento: 3 Luglio 2023
Mezzano è un comune della provincia di Trento, situato nel parco naturale Paneveggio-Pale di San Martino, a breve distanza da Fiera di Primiero e San Martino di Castrozza. È famoso per ospitare tra le vie del borgo numerose cataste di legna artistiche, realizzate da artisti locali in occasione dell’iniziativa annuale Cataste e Canzei.
Inoltre Mezzano rientra nella lista dei Borghi più belli d’Italia: in Trentino le altre località che possono vantare tale titolo sono Bondone, Canale di Tenno, Luserna, Pieve Tesino, Rango, San Lorenzo in Banale e Sèn Jan di Fassa, di cui fa parte il nucleo storico di Vigo di Fassa.
Chiara ed io siamo stati qui in estate, durante l’ultimo giorno di vacanza a San Martino di Castrozza, prima del nostro rientro a casa. Se nelle Marche eravamo rimasti sorpresi dai “paesi dipinti”, la visione del borgo delle cataste di legna ci ha proiettato in una nuova dimensione, in cui la natura e l’arte si fondono in un unico elemento.
Lascia ora che ti racconti che cosa vedere a Mezzano.
Borgo antico
La visita al borgo antico di Mezzano prevede un itinerario guidato tra vicoli, simboli e messaggi d’autore. Il colore dominante è il bianco, interrotto qui e là dalla legna, conservata dagli abitanti nella bella stagione e bruciata in inverno per riscaldarsi.
Quando arrivi trovi subito le indicazioni del percorso che ti porta alla scoperta del centro storico, grazie ai consigli dell’ufficio turistico Mezzano Romantica. Presta attenzione ai cartelli disseminati tra le vie del borgo, in modo da scoprire qualcosa in più sulla storia e sulla magia racchiusa nel comune immerso nella valle di Primiero.
Cataste e Canzei
E mentre passeggi nel borgo di Mezzano, non perdere d’occhio le cataste di legno (canzei in dialetto locale) trasformate in vere e proprie opere d’arte dagli artisti del luogo. Inizialmente quattordici, il loro numero è cresciuto anno dopo anno per mezzo dell’iniziativa intitolata Cataste e Canzei, tanto da raggiungere e superare quota trenta.
Trovarle (e fotografarle) tutte diventa un’impresa non facile ma divertente allo stesso tempo. Perdici mezz’ora, un’ora, due ore, quanto ritieni opportuno, e fantastica sulle nuove cataste artistiche che, in futuro, arricchiranno un museo a cielo aperto divenuto famoso in ogni angolo del Primiero. L’elenco completo è nella sezione Cataste e Canzei del sito Mezzano Romantica.
Per vivere un’esperienza ancora più speciale, vai in cerca della sedia rossa, nascosta (tra virgolette) in qualche parte tra i vicoli del borgo. Insieme alla sedia c’è anche una piccola campanella: ti basterà semplicemente suonarla per richiamare l’attenzione di un abitante di Mezzano, pronto a rispondere alle tue eventuali domande sulla storia del paese, i suoi prodotti tipici e i dintorni.
Chiesa di San Giorgio
Una volta terminato il tour delle cataste di legna artistiche, visita la chiesa di San Giorgio, la chiesa parrocchiale di Mezzano di Primiero. L’edificio religioso, la cui costruzione risale alla prima metà del XIV secolo, sorge nella piazza principale del paese intitolata a monsignor Rodolfo Orler, figura di spicco del primo Novecento tra i missionari appartenenti alla congregazione dei comboniani.
All’interno della chiesa è possibile ammirare un pregevole altare ligneo e la statua di san Giorgio a cavallo. L’ultimo intervento di restauro, che ha conferito alla struttura originaria del XVII secolo l’aspetto attuale, è datato ai primi anni del Novecento.
Conclusioni
La visita a Mezzano si conclude qui. Se hai una domanda o un dubbio lascia pure un commento qui sotto, ti risponderò il prima possibile.
Se hai ancora del tempo a tua disposizione prima del rientro in hotel o a casa, ti suggeriamo di raggiungere in auto il lago Welsperg distante meno di 10 km, oppure a circa venti minuti da qui il suggestivo lago di Calaita.
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Federico Pisanu
Federico Pisanu è un travel blogger. Ha fondato viaggieritratti.it nel 2018 insieme a Chiara Lanari. Organizza i suoi viaggi in autonomia. In base alla sua esperienza aiuta gli altri viaggiatori con itinerari di viaggio e consigli pratici. Adora la pizza. Sardo. Al mare preferisce la montagna.
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