Per il 99% dei turisti, Saint-Malo è la prima tappa di un viaggio in Bretagna, e così è stato anche per me e Chiara. Noi siamo arrivati qui la mattina seguente la visita al Mont Saint-Michel, programmando nello stesso giorno anche le tappe di Dinard e Dinan.
Se ami ottimizzare i tempi, mezza giornata è più che sufficiente per scoprire la città corsara e i suoi principali luoghi d’interesse. Se invece ti piace vedere le cose con calma, l’ideale è soggiornare qui una notte, prendendola come base per le visite alle vicine città di Dinard e Dinan, per poi ripartire il giorno dopo alla volta di Cap Frehel. Trovi tutti i dettagli nella nostra proposta di itinerario in Bretagna di 5 giorni.
Lascia ora che ti mostri le più belle cose da vedere a Saint-Malo in un giorno o in mezza giornata.
Indice
- Che cosa vedere
- Dove parcheggiare
- Dove dormire
- Info utili sulle maree
- Quanto tempo ci vuole per visitare Saint-Malo?
- Mappa dei luoghi da vedere
- Nei dintorni
Che cosa vedere a Saint-Malo
1. Bastioni
Saint-Malo è una città fortificata che sorge su un isolotto, collegato alla terraferma da una serie di ponti. Camminare lungo i bastioni che segnano il perimetro del centro storico dentro le mura (Intra-Muros) è la prima esperienza che ti consiglio di fare non appena arrivi. Noi abbiamo iniziato dalla Grand’Porte, percorrendo l’itinerario in senso orario.
Da quassù puoi ammirare non solo le eleganti dimore del centro, ma anche e soprattutto le spiagge e gli isolotti della baia. È da qui che nel ‘500 l’esploratore francese Jacques Cartier (nativo di Saint-Malo) salpò su incarico di Francesco I per raggiungere la Cina, finendo però per scoprire il Canada.
La città corsara – Prima e dopo Cartier, dal porto di Saint-Malo salparono centinaia di corsari, il cui compito era difendere la città dall’Inghilterra e, allo stesso tempo, attaccare le coste inglesi per conto del re di Francia (a differenza invece dei pirati, che agivano in autonomia). I due più grandi corsari originari di Saint-Malo furono Robert Surcouf e René Duguay-Trouin.
2. Spiagge
Sorgendo su una piccola isola, non deve stupire più di tanto la presenza di numerose spiagge a pochi passi dal centro storico. La più grande è la spiaggia dell’Eventail, la più famosa invece è la spiaggia del Buon Soccorso, che puoi riconoscere facilmente per la sua piccola piscina.
Di fronte alla spiaggia del Buon Soccorso sorge una piccola isola dal nome Grand-Bé. Se hai la fortuna di trovare la bassa marea, puoi camminare liberamente sulla spiaggia e da qui raggiungere l’isolotto, famoso per ospitare la tomba del celebre scrittore Chateaubriand, fondatore del Romanticismo letterario in Francia.
Lo sapevi che? La piscina – chiamiamola così – della spiaggia del Buon Soccorso è stata costruita per consentire ai maluini (il nome degli abitanti di Saint-Malo) di fare il bagno anche quando c’è la bassa marea. Eh già, ancora non te ne ho parlato, ma devi sapere che Saint-Malo è tra le località della costa bretone più soggetta al fenomeno delle maree. Ti ricorda qualcosa?
3. Fort National
Durante la passeggiata sui bastioni, poco dopo la spiaggia del Buon Soccorso si comincia a intravedere in lontananza il Fort National, uno dei forti a difesa della città corsara costruito alla fine del Seicento su volontà di re Luigi XIV. Come l’isolotto di Grand-Bé, anch’esso è raggiungibile soltanto quando la bassa marea lo consente.
In estate il forte è aperto al pubblico, dunque se ti organizzi in modo da soggiornare a Saint Malo almeno una notte hai sicuramente la possibilità di vederlo. Anche qui la visita si concentra in particolare sui bastioni, da dove puoi ammirare l’arcipelago delle isole Chausey, al largo della costa della Normandia, nonché la spiaggia dell’Eventail.
Giorni di apertura
dal 1° giugno al 30 settembre
Biglietti
adulti: 5 euro
ragazzi dai 6 ai 16 anni: 3 euro
Contatti
sito web: fortnational.com
4. Castello di Saint-Malo
Al termine della passeggiata sui bastioni, prendi le scale che conducono alla Porta di Saint-Thomas. A pochi passi da qui sorge il castello di Saint-Malo, la cui costruzione risale al XV secolo. Sei nel cuore di Place Chateaubriand, vicino al porto della città.
Oggi il castello ospita sia la sede del comune che il museo civico, il quale è suddiviso in due sezioni: la prima è dedicata alla storia della città (Musée d’Histoire), la seconda invece alle sue tradizioni popolari (Musée du Pays Malouin).
ll consiglio di Viaggi e Ritratti – Se il tempo a tua disposizione non è tanto, la visita al castello è sacrificabile. Piuttosto, potresti dedicare più tempo alla passeggiata sui bastioni o a quella in spiaggia (marea permettendo).
5. Centro storico (Intra-Muros)
Rimane ora da visitare il nucleo storico di Saint-Malo, quello inserito all’interno delle mura, da qui il nome Intra-Muros. Cammina sul vecchio acciottolato, esplora gli stretti vicoli, vai su e giù per le vie del centro, in una continua scoperta di nuovi angoli nascosti ora dal sole ora dai tetti degli edifici storici della città.
Chiara ed io abbiamo iniziato il nostro tour della vecchia Saint-Malo passando dalla Porta di Saint-Vincent. Se segui il nostro stesso percorso, dopo pochi minuti ti ritrovi al cospetto della cattedrale di San Vincenzo (impossibile da fotografare, te lo dico, sia per l’altezza che per il sole).
Tutt’intorno ci sono poi bar dove far colazione, locali in cui puoi provare la cucina bretone e negozi di souvenir dove pagare la “solita” tassa di viaggio per parenti e amici. Solita tra virgolette, l’ultimo souvenir per mia madre penso sia stato un oggetto inanimato acquistato in Giappone tanto tempo fa (ero con Chiara, sì).
Dove parcheggiare a Saint-Malo
Il parcheggio migliore si trova lungo Quai Saint-Louis, la strada che costeggia il porto di Saint-Malo. L’area di sosta è a pagamento ed è a pochi passi sia dalla Grand’ Porte (l’ingresso principale del centro storico) che dalla Porta di Saint-Louis. Chiara ed io abbiamo lasciato la macchina proprio qui, per poi iniziare la passeggiata sui bastioni dalla Grand’ Porte proseguendo in direzione della Porta di Saint-Louis.
L’area di parcheggio Quai Saint-Louis è molto grande. Ti consiglio di parcheggiare appena trovi un posto libero: anche se sei all’inizio del parcheggio va bene, anziché entrare dalla Grand’ Porte vorrà dire che inizierai la passeggiata sui bastioni dalla Porta di Saint-Louis. Se invece lo trovi alla fine, vicino cioè al castello puoi partire dalla Porta di Saint-Vincent e fare il giro al contrario.
Dove dormire a Saint-Malo
Se decidi di dedicare un intero giorno alla visita di Saint-Malo, la scelta ideale è fermarti una notte qui per poi ripartire al mattino presto alla volta di Dinard e Dinan. Le soluzioni per dormire di certo non mancano, ma prima devi scegliere se alloggiare dentro la citta fortificata o fuori.
Perché alloggiare dentro le mura – ristoranti, posizione centrale
Perché alloggiare fuori le mura – parcheggio, più economico
Hotel dentro le mura
Hotel La Porte Saint Pierre: hotel a 2 stelle, vicinissimo alla spiaggia del Buon Soccorso, in una posizione della città molto tranquilla, ideale anche per guardare l’arrivo dell’alta marea.
La Maison des Armateurs: hotel a 4 stelle, a meno cinque minuti a piedi dalla cattedrale e a due passi dalla Grand’ Porte, comodo quindi anche per il parcheggio.
Hotel fuori le mura
Kyriad Prestige Saint-Malo: hotel a 3 stelle, camere spaziose e parcheggio privato gratuito, ottima soluzione per chi viaggia in macchina.
ibis budget Saint-Malo Centre: hotel a 2 stelle, il più economico.
Bonus tip: controlla se ci sono promozioni speciali in corso per gli hotel di Saint-Malo a questa pagina.
Info utili sulle maree a Saint-Malo
Se scegli di visitare Saint-Malo per assistere al fenomeno delle maree, vale lo stesso discorso fatto per Mont Saint-Michel: le maree più spettacolari presentano un coefficiente superiore a 110. In genere ci sono maggiori possibilità che si verifichino a marzo e a settembre, oltre che a febbraio e a ottobre. Trovi il calendario delle maree aggiornato a tutti i mesi del 2023 a questo link del sito ufficiale del turismo.
Quanto tempo ci vuole per visitare Saint-Malo?
Molto dipende da come interpreti il viaggio e quale itinerario stai seguendo. Se hai appena iniziato il tuo viaggio in Bretagna e hai pochi giorni a disposizione (4 o 5 per intenderci), l’ideale sarebbe inserire nella stessa giornata di Saint-Malo anche Dinard e Dinan, dedicando alla città corsara mezza giornata (su per giù dalle 9 alle 12, per poi pranzare a Dinard e lasciare Dinan al tardo pomeriggio).
Se invece il tuo itinerario in Bretagna dura almeno una settimana, lasciandoti quindi più tempo a disposizione, la soluzione migliore è dedicare un intero giorno a Saint-Malo (magari con una veloce visita a Dinard) e dormire qui una notte, per poi ripartire al mattino alla volta di Dinan e poi verso Cap Frehel.
Mappa dei luoghi da vedere a Saint-Malo
Nei dintorni di Saint-Malo
Dinard, la città della Bretagna dall’inconfondibile fascino della Belle Epoque
Dinan e il suo centro storico medievale
Lo spettacolare promontorio di Cap Frehel
Mont Saint-Michel, tutto quello da sapere sulla visita
Federico Pisanu
Federico Pisanu è un travel blogger. Ha fondato viaggieritratti.it nel 2018 insieme a Chiara Lanari. Organizza i suoi viaggi in autonomia. In base alla sua esperienza aiuta gli altri viaggiatori con itinerari di viaggio e consigli pratici. Adora la pizza. Sardo. Al mare preferisce la montagna.