Non voglio sapere perché ti ritrovi nella condizione scomoda di visitare Amsterdam in un giorno. Scomoda perché, oggettivamente, riuscire a vedere tutte le cose più importanti della città in un’unica giornata è impossibile. Non mi vengono altri termini, perdonami.

Però, perché c’è sempre un però, un modo per concentrare il meglio di Amsterdam con un itinerario a piedi di un giorno esiste. D’accordo, le rinunce saranno diverse, ma ti assicuro che alla fine del viaggio avrai un’esperienza da raccontare. Un’esperienza magari non completa, come quella di chi resta qui almeno 3 o 4 giorni, ma sempre un’esperienza ecco. Azzarderei perfino a dire appagante, pensa un po’.

Detto questo, lascia ora che ti mostri una proposta di itinerario per vedere Amsterdam in un giorno, sulla base del mio ultimo viaggio nella capitale dei Paesi Bassi insieme a Chiara. Noi ci siamo stati un po’ di più (5 giorni), tempo che ci ha permesso di capire quali sono davvero le cose più importanti e quali invece si possono benissimo tralasciare in previsione magari di una seconda visita. E così, eccoci qua.

Cosa vedere ad Amsterdam in un giorno: il miglior itinerario

Per riuscire a concentrare il meglio del meglio di Amsterdam in un giorno, per quanto possibile, è necessario preparare un itinerario a piedi che preveda il minor numero di spostamenti e l’assenza totale (o quasi) di musei. Anche perché, se puoi dedicare ad Amsterdam soltanto una giornata, l’aspetto culturale eccetera forse non è in cima alla tua lista di preferenze.

Ed è quello che ho provato a fare. Con questo itinerario scoprirai la zona più affascinante dei canali di Amsterdam, l’originalissimo mercato dei fiori al coperto e lo stra-noto quartiere a luci rosse della città. E poi sì, avrai anche tempo per fare una crociera (esperienza imperdibile), lasciandoti alla fine della giornata la possibilità di entrare nella casa di Anna Frank.

Cosa ne pensi, potrebbe andare bene? Se ti va di approfondire, di seguito trovi l’itinerario dettagliato. A piedi. Qui sopra la mappa, mentre a questo link puoi salvare l’itinerario direttamente sul tuo telefono se usi Google Maps.

09:00 – Il mercato dei fiori (Bloemenmarkt)

mercato dei fiori di amsterdam

Non pensare che ci sia un motivo trascendentale per cui ho inserito il Bloemenmarkt all’inizio. Semplicemente, è il luogo più strategico per un itinerario a piedi di Amsterdam se hai soltanto un giorno a tua disposizione. Il modo più intelligente e veloce per raggiungerlo è prendere la metro fino alla stazione Rokin (qui la posizione esatta), per poi camminare a piedi fino a Muntplein, il ponte più grande di Amsterdam sopra il canale Singel, dove sorge appunto il mercato dei fiori.

Detto così sì, hai ragione, può sembrare che il Bloemenmarkt sia una tappa poco significativa, in realtà non è così. È un mercato dei fiori molto originale, che si compone di tante piccole chiatte disposte lungo il fianco del canale, sopra le quali sorgono i negozi dei fiori più famosi di tutta Amsterdam. Sì, forse non è l’orario più congeniale per i souvenir, visto che dovresti proseguire tutto il resto della visita sempre con una o più buste in mano, ma sappi che questo è anche il luogo per eccellenza dove prendere un ricordo per sé o i propri cari.

10:00 – Le 9 stradine (De 9 Straatjes)

bicicletta rosa con alle spalle il canale singel

Seguendo il corso Singel arriverai dopo pochi minuti alle 9 stradine (De 9 Straatjes), un’area idilliaca nel quartiere Jordaan tra café, gallerie d’arte e piccole boutique. Si chiama così perché i suoi quattro canali – Singel, Herengracht, Keizersgracht e Prinsengracht – formano un particolare reticolo di nove strade appunto.

Ti risparmio i nomi delle strade, di cui può fregartene fino a un certo punto immagino. Ti dico soltanto che se vuoi avere un’idea chiara su perché Amsterdam sia conosciuta per i suoi canali, questo è il posto migliore. Di mattina, di pomeriggio, di sera, con le bici sui ponti o anche senza bici: ecco sì, qui è dove inizierai ad amare uno degli elementi più caratteristici di questa città. E se poi riesci a portare a casa la foto con la bicicletta rosa, come ha fatto Chiara, beh allora avrai tutta la mia ammirazione. Per sempre.

11:00 – Dam

piazza dam

Se possono bastare 24 ore per visitare Amsterdam, un indizio parlante arriva dal Dam, la piazza principale della capitale. Non è molto grande, non ci sono nemmeno così tante cose da vedere ecco, o comunque non più importanti di altre, ma rimane perfettamente integrata con il resto del centro, per cui puoi benissimo inserirla come tappa intermedia tra le 9 stradine e il Damrak, del quale ti parlerò a breve.

Fermati qui per fotografare il Palazzo Reale (Koninklijk Paleis), camminare su e giù nella piazza con gli altri turisti magari sfidando il vento, oltre che per dare una sbirciatina all’ingresso del Museo delle cere di Madame Tussauds. Più di questo boh, no, direi di no, anche se avessi avuto uno o due giorni in più per dire. Così è più che sufficiente.

11:30 – Damrak

case danzanti di amsterdam

Il Damrak è la via che collega la piazza principale con la stazione centrale di Amsterdam. Proprio per la sua centralità, non ci vuole una laurea per intuire che questa sia anche la strada più affollata di turisti, la maggior parte dei quali si appoggia sulla stazione centrale per visitare il centro città.

Camminare lungo il Damrak ti darà poi la possibilità di approfondire, passami il termine, la non convenzionale architettura di Amsterdam. Un esempio di non convenzionale? Le case danzanti, che potrai ammirare nell’area del piccolo porticciolo (ecco la posizione esatta).

12:30 – Pranzo

crocchette olandesi ad amsterdam

È ora il momento di una meritata pausa, che a quest’ora in particolare coincide con il pranzo. Di locali dove mangiare ne troverai a decine lungo il Damrak, questo di sicuro non è un problema, ma se vuoi vivere un’esperienza un tantino diversa ti consiglio di raggiungere l’area del porto, dietro alla stazione centrale. C’è da camminare per circa un quarto d’ora, con ogni probabilità dovrai anche sfidare raffiche di vento allucinanti (da buon sardo sono abituato al maestrale, ma qui diciamo che si va perfino oltre a volte), ma credimi che ne vale la pena. Anche solo per sfilare affianco alla sede principale di Booking.com.

Il ristorante che ti consiglio si chiama Hannekes Boom. Chiara ed io abbiamo mangiato qui il giorno della visita al NEMO Science Museum, il più grande centro scientifico dei Paesi Bassi. Il vantaggio di pranzare all’Hannekes Boom è la location: di fatto avrai la sensazione di mangiare su un ristorante galleggiante, con una spettacolare vista sul resto del porto. E se te lo stai chiedendo no, i prezzi non sono alti, anzi se paragonati a quelli del centro sono perfino più bassi. Poi sì, la cucina è piuttosto informale, nel senso che i piatti non sono molto elaborati, troverai di sicuro un primo o un secondo di tuo gradimento senza spendere chissà quanto.

14:00 – Crociera

imbarcazione stromma per la crociera ad amsterdam

Restando in tema culinario, la crociera lungo i canali di Amsterdam è il piatto forte di giornata, irrinunciabile, anche se resti qui soltanto un giorno. Un giro standard di solito dura circa un’ora, un’ora un quarto massimo, con i passaggi in tutti i punti più interessanti della città. Te lo assicuro, è un’esperienza da fare, forse la migliore di tutto il viaggio se non si contano le escursioni di un giorno nei villaggi che ci sono qui nei paraggi.

Se ti trovi nella zona del porto per pranzo è fantastico, visto che è uno punti di partenza delle principali compagnie che offrono questo servizio. In particolare, nei pressi della stazione centrale e del Damrak. Per quanto riguarda invece la prenotazione, se hai la I Amsterdam City Card è già inclusa nel pass. Siccome però non ha poi così tanto senso sottoscrivere il pass soltanto per un giorno di visita, ti consiglio di prenotare la crociera direttamente online. Di seguito ti lascio i link delle crociere migliori:

16:00 – Quartiere a luci rosse

museo della prostituzione di amsterdam

Amsterdam è famosa per i suoi fiori, i canali e…il quartiere a luci rosse. Ora, se vuoi provare l’atmosfera tipica che si respira al De Wallen (il nome del quartiere rosso per antonomasia), magari le 4 del pomeriggio non è un orario per così dire ideale. Se invece sei un po’ come noi, nel senso che te ne frega relativamente di vedere le prostitute dietro alla finestra dopo cena, ti puoi già fare fin da ora un’idea su ciò che è questo quartiere.

Musei strampalati, negozi assurdi, cliché a fiumi, che si ripetono sempre uguali nel tempo. Il tutto permeato di un odore di cannabis ad ogni angolo della strada. D’accordo, è da vedere, nessuno dice il contrario, d’altronde è pur sempre uno dei posti più caratteristici, ma diciamo che esiste di meglio in giro, ecco.

17:00 – Il cortile delle beghine (Begijnhof)

cortile delle beghine di amsterdam

Uno degli ultimi posti che ti aspetteresti ad Amsterdam, soprattutto dopo aver visitato il quartiere a luci rosse. Un luogo dove non ci sono biciclette che sfrecciano da una parte all’altra, un luogo di pace e silenzio in una zona centralissima della città, un luogo di insolita armonia.

Tutto questo è il cortile delle beghine, noto anche con il termine olandese Begijnhof). Un tempo le beghine erano un gruppo di donne religiose non sposate. Al loro posto oggi ci sono signore anziane e ragazzi giovani, la cui priorità non è tanto iniziare un percorso religioso quanto risparmiare rispetto ai prezzi onerosi degli affitti in centro. L’ingresso al Begijnhof è gratuito, dovrai soltanto aspettare giusto cinque minuti in fila, dato che fanno entrare non più di 10-15 persone alla volta.

17:30 – Quartiere Jordaan

cosa vedere ad amsterdam

È il quartiere più caratteristico di Amsterdam, dove trovare un ristorante in cui mangiare bene è semplicissimo, dove si respira tutta la creatività degli artisti più giovani, dove sarebbe un sogno soggiornare anche solo per una o due notti, prima di cambiare idea vedendo i prezzi esorbitanti per una camera.

Poi sì, il quartiere Jordaan offre anche l’occasione di ripetere le foto ai canali, magari sfruttando una luce diversa rispetto a quella del mattino o del primo pomeriggio. Proseguendo nella camminata, scoprirai tante piccole piazze e altrettanti vicoli, che rendono ulteriormente speciale questo angolo di Amsterdam. Quasi non sembra di essere in pieno centro, il che è ancora più sorprendente.

18:30 – Cena

Non spaventarti per l’orario, qui è normale cenare a quest’ora. Calcola poi che è un orario indicativo, nel senso che tra il sedersi, l’ordinare e l’iniziare a mangiare è più che probabile diventino le 19, ma questo è un altro discorso. La cosa più importante è che questo ti darà modo di avere ancora tempo per visitare un’ultima attrazione a fine giornata, ma di questo ti parlerò tra pochissimo.

Tornando alla cena, non mi sento onestamente di consigliarti un ristorante piuttosto che un altro, d’altronde nel quartiere Jordaan qualunque locale tu scelga andrà bene nel 99% dei casi. Quello che posso consigliarti è di provare un ristorante che proponga cucina olandese, evitando magari pizzerie o altre cose simili (per mangiare pizza, pasta, insalata vera con olio ecc., bisogna stare in Italia, c’è poco da fare). E a proposito di cucina olandese, se non hai un’idea precisa su cosa scegliere, punta tutto sulle buonissime crocchette, una vera istituzione da queste parti.

20:00 – Casa di Anna Frank

statua di anna frank ad amsterdam

L’attrazione principale del quartiere Jordaan è senza ombra di dubbio la Casa di Anna Frank, uno dei musei più visitati di Amsterdam insieme al Rijksmuseum e il Museo di Van Gogh. Nell’itinerario di un giorno che ti ho proposto, è anche l’unico che si presta a una visita senza dover sacrificare nient’altro. Questo perché sorge nel quartiere Jordaan, e perché prevede una chiusura posticipata rispetto a tutti gli altri musei (chiude infatti alle 22:00).

Tra le altre cose, non è nemmeno una visita – passami il termine – impegnativa, dato che non è come il Rijksmuseum dove non basta nemmeno mezza giornata per vedere i quadri più importanti. È più impegnativo invece trovare la disponibilità dei biglietti, quello sì, soprattutto in alta stagione, quando per riuscire a prenderne uno occorre muoversi con più di un mese di anticipo (no davvero, non scherzo).

Speciale Amsterdam

Visitare Amsterdam in un giorno, per quanto l’itinerario possa essere il più figo di tutti, comporta delle rinunce, alcune anche dolorose. E non pensare che siano soltanto il Rijksmuseum, il Museo di Van Gogh e l’Heineken Experience a mancare all’appello. No, sono un po’ di più, e li trovi tutti nell’altra mia guida lunga lunga lunga sui luoghi da vedere assolutamente ad Amsterdam.

Ecco, se dovessi cambiare idea, o comunque avessi qualche dubbio in più, qui trovi gli altri itinerari che ho preparato per chi ha più tempo:

Non è che faccio questo per farti cambiare idea, no. Diciamo che è per completezza d’informazione. A proposito, ti ho già parlato dei villaggi deliziosi che ci sono nei dintorni di Amsterdam?

Senza poi scomodare Keukenhof, il parco di tulipani più famoso al mondo. Ma forse sì, questo lo conosci già.

Dai, a parte gli scherzi, torniamo a noi. Per ottimizzare al meglio i tempi, visto che starai ad Amsterdam soltanto un giorno, inizia già dall’aeroporto. Per conoscere il mezzo di trasporto più veloce, o comunque quello più adatto alle tue esigenze, ti invito a dare un’occhiata alla lettura della mia guida su come raggiungere Amsterdam dall’aeroporto Schiphol.

Un’altra guida che ti sarà molto utile per ottimizzare tutti i tuoi movimenti nell’arco di 24 ore, è quella su come muoversi ad Amsterdam (non soltanto con i mezzi pubblici, no).

Infine, se proprio vuoi fugare qualsiasi tipo di dubbio al riguardo, ti consiglio di approfondire il discorso legato all’utilizzo della I Amsterdam City Card, anche se secondo me per un giorno, e in particolare questo tipo di itinerario a piedi, ha poco senso.

Per tutte le altre eventuali domande, se hai un dubbio da toglierti eccetera, lascia pure un commento qui sotto, ti risponderò il prima possibile.

Ciao!


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