Castelrotto è una delle tante anime del Trentino-Alto Adige, un’anima colorata, musicale, intimamente connessa con la natura, e che natura. Il paese, inserito nell’elenco dei Borghi più belli d’Italia, sorge ai piedi dell’Alpe di Siusi, un meraviglioso altopiano dolomitico, che ha il brutto vizio di far innamorare le persone che vengono qui in vacanza.

Un anno prima, Chiara ed io eravamo stati rapiti dal fascino del Gruppo delle Odle, cornice naturale incastonata sullo sfondo della chiesa di Santa Maddalena e della chiesetta di San Giovanni in Ranui nella non lontana Val di Funes. Da allora, cascasse il mondo, sapevamo già quale sarebbe stata la prossima destinazione ideale: l’altopiano dello Sciliar. Detto, fatto.

Vabbè, forse mi sto dilungando un po’ troppo con questa introduzione, quindi mi fermo qui e passo subito a raccontarti, o meglio mostrarti, quali sono i luoghi da non perdere durante una visita a Castelrotto. Ti accompagnerò metro per metro, consigliandoti lo stesso nostro itinerario (alla fine trovi anche una mappa con le principali attrazioni contrassegnate ciascuna dal numerino corrispondente).

Indice

Cosa vedere a Castelrotto

Se si considerano le dimensioni del paese, per visitare Castelrotto tieni in conto un paio d’ore, non di più. Puoi dunque benissimo organizzarti in modo tale da abbinare nello stesso giorno la visita di un altro paese qui vicino (la butto lì, Chiusa?) oppure, come abbiamo fatto noi, una breve escursione allo Sciliar (meglio se al mattino presto).

Detto questo, ecco che cosa vedere a Castelrotto in mezza giornata.

1. Piazza Kraus

Quando arrivi, lascia l’auto nel parcheggio coperto (a pagamento) a due passi dal centro storico, quindi procedi a piedi in direzione del campanile, fino a raggiungere piazza Kraus, la piazza principale di Castelrotto. È qui che gli abitanti del paese si ritrovano nelle ore centrali della giornata, è qui che puoi ammirare il massiccio dello Sciliar e la celebre Punta Santner (sole e tempo permettendo), ed è sempre qui che puoi richiedere informazioni preziose al centro turistico.

Piazza Kraus di Castelrotto

Tra le altre cose, piazza Kraus ospita anche il museo dei costumi tradizionali. L’edificio è situato all’interno della residenza storica Lächler, proprio sopra l’ufficio del turismo, e offre ai suoi visitatori la possibilità di scoprire gli abiti della tradizione di Castelrotto del XVIII, XIX e XX secolo. Ingresso con offerta libera.

💡Vuoi sapere cosa sta succedendo ora in piazza Kraus? Collegati allora alla webcam installata nella piazza centrale, di fronte alla chiesa e al campanile, per curiosare un po’ o per capire meglio che tempo fa in questo momento.

2. Campanile

Restando in piazza Kraus ti verrà forse il mal di testa nel tentativo di restare a fissare il campanile di Castelrotto per più di cinque secondi, vista la sua altezza da record (anche rispetto alle dimensioni raccolte del centro). Con i suoi 82 metri è infatti il terzo campanile più alto della provincia di Bolzano, superato soltanto dal campanile della chiesa di San Nicolò a Merano (83 metri) e da quello della chiesa di Santa Maria Assunta a Silandro (90 metri), in Val Venosta.

Campanile di Castelrotto

💡Se dall’esterno corri il rischio di soffrire di giramenti di testa, quando sei dentro potrebbero iniziarti a tremare le gambe, sempre che tu decida di salire tutte le sue 298 scale di legno. Il coraggio non ti manca? Approfitta allora delle visite guidate organizzate ogni martedì alle 10:00 per un’esperienza da vivere tutta con…il naso all’insù.

3. Chiesa dei Santi Pietro e Paolo

Va da sé che se c’è un campanile c’è anche una chiesa, nella fattispecie la chiesa dei Santi Pietro e Paolo. La parrocchiale di Castelrotto risale alla prima metà dell’Ottocento ed è stata costruita dall’architetto Wiener Hofbaurat seguendo i canoni dello stile classicistico.

Chiesa di Castelrotto

Conosciuta anche con l’appellativo di “Duomo in montagna”, al suo interno l’opera più pregevole è la pala d’altare raffigurante l’Assunzione di Maria, realizzata nel 1851 dall’artista svizzero Melchior Paul von Deschwanden.

💡La chiesa parrocchiale è aperta tutti i giorni dalle 8:00 alle 18:00.

4. Monte Calvario

Dopo piazza Kraus, segui le indicazioni per il monte Calvario, cioè la collina che sorge alle spalle di Castelrotto. Si chiama così perché per raggiungere la sua sommità bisogna percorrere una breve via Crucis. Quando poi arrivi in cima ad accoglierti ci saranno tutta una serie di edifici sacri, alcune panchine “benedette” (da me) e soprattutto un panorama magnifico.

Cappella sacra sul Monte Calvario a Castelrotto
Vista dal Monte Calvario

La passeggiata dal centro del paese fino a su in vetta dura circa 10 minuti (calcolane altrettanti per scendere). È un percorso adatto a tutti, anche a chi durante la settimana non ha l’abitudine di andare a camminare una mezz’oretta fuori casa.

Monte Calvario a Castelrotto

💡Pensi di portare il pranzo a sacco, magari dopo aver chiesto a colazione in albergo un paio di panini con mortatella e salame? Sappi allora che le panchine che troverai in cima sono comodissime (garantito da me e Chiara).

5. Case dipinte del centro storico

Bene, è tempo di tornare giù in paese e godersi la bellezza del centro di Castelrotto, dove non farai altro che restare a bocca aperta davanti alla bellezza delle facciate dipinte di case, hotel e locali storici. Tra tutte, quella che mi ha colpito di più è Villa Felseck, forse perché se ne sta un po’ disparte, riuscendo così a prendere su di sé l’attenzione dei turisti (la mia di sicuro).

Villa Felseck a Castelrotto
Centro storico di Castelrotto

Un’altra residenza storica da non perdere nel centro del paese è l’edificio che ospita la konditorei di Anton Burgauner: la facciata del locale – vedi la foto qui sotto – è inconfondibile.

Konditorei Anton Burgauner

Mappa delle principali attrazioni

Come promesso all’inizio, ti lascio la mappa con i luoghi più interessanti di Castelrotto.

Nei dintorni di Castelrotto

Vicino al paese di Castelrotto c’è la chiesa di San Valentino, famosa per la sua posizione panoramicissima, tanto da essere scelta molte volte come cartolina perfetta per dare il benvenuto ai turisti all’Alpe di Siusi. Noi non l’abbiamo visitata per mancanza di tempo, anche se così abbiamo già pronta la scusa perfetta per tornare qui quanto prima.

Ecco gli altri luoghi da visitare vicino a Castelrotto:

Per altre idee e consigli visita anche la sezione del blog dedicata al Trentino Alto Adige. Se invece hai un dubbio o una domanda, lascia pure un commento qui sotto, ti risponderò il prima possibile.


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Federico Pisanu

Federico Pisanu è un travel blogger. Ha fondato viaggieritratti.it nel 2018 insieme a Chiara Lanari. Organizza i suoi viaggi in autonomia. In base alla sua esperienza aiuta gli altri viaggiatori con itinerari di viaggio e consigli pratici. Adora la pizza. Sardo. Al mare preferisce la montagna.

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