Scanno è un ricordo d’infanzia in chiaroscuro, la versione alternativa della fiaba di Pollicino, un’angolazione illuminata. È anche un piano inclinato stridente, una sorpresa geometrica nascosta, un racconto sociale che scorre fluido.
Di rientro dal soggiorno a Villetta Barrea, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Chiara ed io abbiamo scelto di dedicare mezza giornata alla visita di Scanno, prima di riprendere il cammino verso casa. All’inizio il tempismo non ci è sembrato dei migliori, avendo beccato proprio il giorno di una festa in costume con annessa processione degli asinelli, ma passo dopo passo, centimetro dopo centimetro, la città dei fotografi ci è entrata nel cuore. Perché?
Lascia ora che ti racconti che cosa vedere a Scanno.
1. Via dei fotografi
Se all’estero in tanti conoscono Scanno e la cultura abruzzese il merito è anche degli scatti immortalati da artisti di fama internazionale durante il loro passaggio in città, foto che hanno fatto il giro del mondo e sono entrate nell’immaginario di numerosi stranieri. Ecco perché il comune ha sentito l’esigenza di intitolare una strada alla memoria dei grandi maestri (Henri Cartier-Bresson, Hilde Lotz-Bauer, Mario Giacomelli) che hanno reso un servizio così speciale al borgo del cuore: appunto via dei fotografi.
La fotografia più famosa si intitola Il bambino di Scanno, o Scanno boy: scattata alla fine degli anni Cinquanta da Mario Giacomelli, uno dei più grandi fotografi italiani del Novecento, ritrae un bambino che cammina con le mani in tasca e altre quattro signore del paese vestite con il costume tradizionale. La foto di Giacomelli ottenne un enorme successo, tanto da guadagnarsi pochi anni più tardi l’esposizione al Museo d’Arte Moderna (MoMa) di New York.
Via dei fotografi non è però un semplice omaggio alla memoria, ma è anche un invito a tutti i turisti ad ammirare il borgo da uno degli scorci più belli in assoluto (tra i tanti a disposizione).
2. Centro storico
Dopo essere stati in via dei fotografi è quasi naturale avere la voglia di scendere e addentrarsi nel centro storico di Scanno. Più che una visita è una sfida a non perdere l’orientamento, un allenamento fisico e visivo, un continuo domandarsi dove si è finiti.
In pochi secondi si è prigionieri di una bellezza d’altri tempi, tra stradine lastricate, saliscendi continui e le caratteristiche cemmause, le scale di accesso alle case di Scanno con scalini in pietra. L’itinerario classico per esplorare il centro del paese prevede la partenza dalla chiesa di Santa Maria della Valle e l’arrivo in piazza San Rocco, passando per la fontana Sarracco; quando arrivi in piazza San Rocco, l’antica piazza del borgo, torna indietro scendendo lungo via Silla e via de Angelis, così da completare quello che è conosciuto anche come itinerario “ciambella”.
Un consiglio spassionato? Parcheggia nella zona bassa del borgo, se possibile vicino alla chiesa di Santa Maria della Valle, così sarà più semplice ritrovare l’auto avendo come punto di riferimento sia la piazza centrale che il più importante luogo di culto del paese. Ancora meglio se al tuo arrivo salvi la posizione del parcheggio tramite la comoda funzione disponibile in Google Maps, la celebre app di navigazione.
3. Chiesa di Santa Maria della Valle
Come già accennato nel paragrafo precedente, la chiesa di Santa Maria della Valle è l’edificio religioso principale di Scanno. Si trova nella parte bassa del paese, inserita nell’omonima piazza di Santa Maria della Valle, e la sua costruzione risalirebbe a non più tardi del XII secolo.
È realizzata in stile romanico abruzzese, termine che sottolinea l’impiego della pietra locale. Si chiama così perché si affaccia sulla valle del Carapale, ma è nota anche con il nome di chiesa dell’Assunta, essendo dedicata appunto alla Vergine Assunta.
Al suo interno ospita vari dipinti seicenteschi, la cosiddetta cappella di San Costanzo (opera di artisti locali provenienti da Pescocostanzo), e l’altare del SS. Rosario, custode di una tela di inizio Seicento che raffigura la Vergine in trono col Bambino.
4. Chiesa della Madonna del Lago
Con l’ingresso nella chiesa di Santa Maria della Valle idealmente si conclude anche la visita del borgo antico di Scanno. Questo però non significa che le cose da vedere siano finite, anzi. Sali dunque in macchina e procedi in direzione del lago di Scanno: non appena arrivi lascia l’auto in uno dei parcheggi disponibili e dirigiti verso la chiesa della Madonna del Lago, che si affaccia sull’estremità meridionale dello specchio d’acqua (sponda est).
Oltre alla sua posizione inusuale, il piccolo santuario ospita un bellissimo belvedere in prossimità del sagrato, da dove puoi ritrarre il lago da un’angolazione diversa dalle altre. L’interno si distingue invece per lo stile neogotico veneziano, risultato del restauro di inizio Novecento, e la presenza di una statua della Madonna di dimensioni esigue (quella di oggi è soltanto una copia, l’originale venne rubata alla fine degli anni Settanta).
Al santuario della Madonna del Lago è accostata una curiosa leggenda, nota come la leggenda del lago ghiacciato. Il racconto narra di un viandante diretto a Scanno che viaggiava su un carretto seguendo il percorso del fiume Sagittario. Nonostante la tempesta di neve, l’uomo proseguì il cammino. All’improvviso vide in lontananza una piccola luce, che scelse di seguire. Come per incanto la tempesta cessò, lasciando spazio a una piana assolata che anticipava la primavera. Quando il paese era ormai vicino, la luce si spense e la bufera di neve tornò a imperversare. Soltanto allora il viandante si accorse di aver attraversato il lago ghiacciato a piedi. In memoria di quell’evento, qualche anno più tardi l’uomo decise di erigere la chiesa della Madonna del Lago nello stesso punto in cui vide apparire la luce.
5. Lago di Scanno
Per concludere in bellezza la visita, non rimane che ammirare il lago di Scanno, una delle attrazioni naturali più belle e famose dell’Abruzzo. Se scegli di restare sulle sponde del lago, approfitta dei diversi locali presenti per fermarti a pranzo, a colazione o per un aperitivo in un luogo altamente suggestivo.
Se vieni qui d’estate e il tempo è clemente, puoi anche noleggiare un pedalò elettrico e navigare tra le acque docili del lago. Se invece ami lo sport e hai già esperienza con il mezzo, approfitta del servizio di noleggio canoe.
Nei dintorni di Scanno
- Villetta Barrea, il borgo tra i cervi
- Barrea, borgo autentico d’Italia
- Lago di Barrea
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- Opi, il borgo fiero della Marsica
- Val Fondillo
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Federico Pisanu
Federico Pisanu è un travel blogger. Ha fondato viaggieritratti.it nel 2018 insieme a Chiara Lanari. Organizza i suoi viaggi in autonomia. In base alla sua esperienza aiuta gli altri viaggiatori con itinerari di viaggio e consigli pratici. Adora la pizza. Sardo. Al mare preferisce la montagna.
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