Bruges è una piazza di idee verticali, un puzzle di riflessi liquido, un piatto di ceramica dove il dolce affoga nel salato e viceversa. Fai il tuo ingresso nella Grande Bellezza di Grote-Markt, cogli l’attimo al Rozenhoedkaai, sperimenta le petite d’oro della città.
Chiara ed io abbiamo visitato Bruges durante la nostra vacanza di 4 giorni a Bruxelles. Nello stesso giorno siamo stati anche a Gand, prima di fare rientro in hotel nella capitale belga.
Lascia che ora ti mostri le più belle cose da vedere a Bruges durante la visita di un giorno.
15 cose da vedere a Bruges
Come usare la mappa: seleziona l’icona in alto a sinistra per visualizzare la lista completa dei luoghi d’interesse a Bruges, oppure quello in alto a destra per ingrandire la mappa e visualizzarla in un’altra finestra più grande. Se invece vuoi salvare la mappa su Google Maps, tutto quello che devi fare è toccare la stellina.
1. Oostmers
È la via che dalla stazione ferroviaria conduce alla Cattedrale. All’inizio puoi scegliere se recarti prima al Minnewaterpark, il rilassante parco immerso nel verde e attraversato dal lago Minnewater, oppure al caratteristico Beghinaggio di Bruges. Chiara ed io abbiamo invece scelto di proseguire lungo la via Oostmers per dirigerci subito in centro.
La passeggiata dalla stazione alla Cattedrale dura circa una decina di minuti e ti permette di immergerti da subito nell’atmosfera della città belga.
È un susseguirsi di case colorate, molto più basse rispetto agli standard italiani, e forse anche per questo ancora più affascinanti, soprattutto se è la tua prima volta da queste parti.
2. Cattedrale di San Salvatore
A differenza di altre cattedrali, la Cattedrale di Bruges rimane un po’ più defilata rispetto al centro storico della città. Poco male comunque, perché non avrai difficoltà a trovarla, visto che il suo campanile è ben visibile già quando percorri la lunga strada (Oostmers) che inizia poco dopo l’uscita dalla stazione ferroviaria.
La chiesa purtroppo non ha avuto un passato semplice (sono stati tre gli incendi che hanno messo a rischio la sua stessa esistenza), ma oggi accoglie i visitatori della città con una fierezza indomita.
Informazioni | Cattedrale di San Salvatore
indirizzo – Steenstraat | orari – da lunedì a venerdì dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:30; sabato dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 15:30; domenica dalle 14:00 alle 17:00 | ingresso – gratuito | contatti – tel. +32 50 33 61 88 / sito web
3. Piazza del Mercato
Markt, Grote-Markt, Place Napoléon: sono tutti i nomi assegnati alla piazza principale di Bruges, il primo luogo iconico della città belga che incontrerai nel tuo itinerario a piedi. Oggi si chiama semplicemente Markt, per noi italiani traducibile in Piazza del Mercato.
Appena metti piede qui, ti viene subito voglia di scattare decine e decine di foto agli edifici che si affacciano sulla piazza, di stare al centro, di pensare a quanto siano fortunati gli abitanti del posto ad avere un luogo così dove incontrarsi alla sera o nel weekend.
4. Frietmuseum
Se segui il nostro itinerario, la prossima tappa è il Frietmuseum, il museo delle patatine fritte di Bruges. In Belgio ci sono diverse istituzioni, le patatine fritte sono una di queste.
Al Frietmuseum puoi conoscere la loro storia in Belgio e come vengono prodotte. Poi, al termine della visita, ecco una regale degustazione. Se anche tu condividi questa passione, la visita al museo delle patatine fritte è un’esperienza da non perdere.
Informazioni | Frietmuseum
indirizzo – Vlamingstraat 33 | orari – tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00 (la biglietteria chiude alle 16:00) | biglietti – adulti € 9,50; over 65 € 8,00; bambini dai 3 agli 11 anni: € 5,50; bambini sotto i 3 anni gratis | contatti – tel. +32 50 34 01 50/ sito web
5. Choco Story
Dal fritto al dolce, si sa, è un attimo. A poche decine di metri dal Frietmuseum sorge il Choco Story, il museo del cioccolato. Insomma, Bruges non si fa mancare davvero nulla sotto l’aspetto culinario!
Anche in questo caso c’è un percorso espositivo che illustra la storia del cioccolato in Belgio, quindi dulcis in fundo una degustazione di cioccolato belga. Chiara ed io avevamo già dato all’analogo museo presente a Bruxelles, per cui abbiamo passato per stavolta. Ma se tu la pensi diversamente…chi sono io per poterti dire di non entrare? 😁
Informazioni | Choco Story
indirizzo – Wijnzakstraat 2 | orari – tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00 (la biglietteria chiude alle 16:00) | biglietti – adulti € 13,00; over 65 € 11,00; bambini dai 3 agli 11 anni € 8,00; bambini sotto i 3 anni gratis; biglietto combinato Choco Story e Frietmuseum € 18,00 (adulti), € 15,50 (over 65), € 11,00 (bambini dai 3 agli 11 anni), gratis (bambini sotto i 3 anni) | contatti – tel. +32 50 61 22 37 / sito web
6. Beffroi
È ora di tornare in Piazza del Mercato, dove è rimasta ancora una cosa da vedere. Non un dettaglio trascurabile, tra l’altro, ma il Beffroi, la torre civica di Bruges, uno dei suoi simboli, che con la sua stazza sovrasta tutti e tutto.
Non posso sapere se vedrai prima Bruges o Gand, posso però assicurarti che le torri delle due città ti porteranno ad avere una serie di déjà vu rincuoranti. Perché rincuoranti? Perché significa che la mente funziona ancora come dovrebbe, ecco (cosa non affatto scontata nel mio caso, ma questa è un’altra storia).
Informazioni | Beffroi
indirizzo – Markt, 7 | orari – dal 3 novembre al 31 marzo dalla domenica al venerdì dalle 10:00 alle 18:00 (ultimo ingresso alle 17:00), il sabato dalle 9:00 alle 20:00 (ultimo ingresso alle 19:00); dal 1° aprile al 2 novembre tutti i giorni dalle 9:00 alle 20:00 (ultimo ingresso alle 19:00) | biglietti – adulti € 15,00; ragazzi dai 7 ai 17 anni € 13,00; bambini sotto i 7 anni gratis | contatti – tel. +32 50 44 87 43; sito web
7. Municipio
Da un’attrazione simbolo ad un’altra. Sulle cartine è indicato con il nome Stadhuis, ed altro non è che il Municipio di Bruges, situato ai lati della piazza del Burg.
Lo so a cosa stai pensando: perché dovrei perdere tempo con un semplice municipio quando ci sono tante altre cose da vedere? Risposta breve: non è un “semplice municipio” come puoi pensare, ma il più antico palazzo pubblico di tutto il Belgio, costruito nello sfavillante gotico brabantino. E quando lo vedi per la prima volta, non vorrai aspettare un secondo di più per una foto ricordo.
8. Blinde-Ezelstraat
Accanto al palazzo del Municipio ha inizio la Blinde-Ezelstraat, una delle strade più famose del centro storico di Bruges. Deve la sua notorietà più che altro al nome, che tradotto letteralmente significa Via dell’asino cieco.
Ora dimmi, hai mai trovato una via che si chiamasse in questo modo? Ecco. Una delle tante leggende che aleggiano sulla città belga narra di un’antica locanda con un mulino, quest’ultimo azionato da un asino, per l’occasione bendato dal mugnaio in modo che non potesse accorgersi di girare sempre in tondo.
9. Basilica del Santo Sangue
Sempre nella piazza del Burg trovi l’accesso alla basilica del Santo Sangue, una delle chiese più caratteristiche di Bruges. È chiamata così perché ospita la reliquia del sangue di Gesù.
Di quanto sia diversa dalle altre te ne accorgi fin dall’ingresso, una piccola scala che che corre verso l’alto quasi a formare una spirale. La chiesa in sé è di dimensioni modeste, ma è tanto piccola quanto incantevole al suo interno, per i suoi colori, per le sue vetrate da cui filtra una luce quasi innaturale, per le sedie in legno che evocano ricordi di un’infanzia ormai lontana.
Informazioni | Basilica del Santo Sangue
indirizzo – Holyblood Burg 13 | orari – tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:45, ad eccezione del venerdì, la domenica e giorni festivi dalle 10:45 alle 12:15 | ingresso: gratuito | contatti – tel. +32 50 33 67 92 / sito web
10. Rozenhoedkaai
No, non sei in Giappone, è tutto regolare. Rozenhoedkaai è semplicemente il nome dell’angolo di Bruges più fotografato.
Traducibile in Via del Rosario, o meglio Molo del Rosario, per via delle rose che un tempo venivano vendute nelle bancarelle disseminate qui vicino, è un posto strategico non soltanto per ammirare i canali che attraversano la città, ma anche per trovare un locale dove fermarti a pranzo o a cena. E un posto così speciale merita sicuramente una foto altrettanto speciale. O almeno questo è quello che vorrebbe la logica.
11. Groeningemuseum
Non solo patatine e cioccolato. A pochi passi dal centro storico sorge il Groeningemuseum, il museo d’arte di Bruges, una tappa obbligatoria per tutte le persone che amano i capolavori artistici dell’arte fiamminga.
Al suo interno viene infatti ospitata una delle collezioni artistiche più notevoli del Belgio, da qui l’alta affluenza di visitatori durante tutto l’anno. Se scegli di visitarlo, non perdere soprattutto i dipinti dei Primitivi Fiamminghi.
Tra gli artisti più celebri figura anche Jan van Eych, autore insieme ad Hubert del Polittico dell’Agnello Mistico per la Cattedrale di San Bavone a Gand.
Informazioni | Groeningemuseum
indirizzo – Dijver 12 | orari – tutti i giorni dalle 9:30 alle 17:00 (mercoledì chiuso) | biglietti – adulti € 15,00; ragazzi dai 18 ai 25 anni € 13,00; ragazzi dai 13 ai 17 anni € 7,00; under 13 gratis | contatti – tel. +32 50 44 87 43 / sito web
12. Ponte di Bonifacio
A Bruges ci sono due luoghi che attirano come una calamita i selfie dei turisti: il primo è il Rozenhoedkaai, il secondo il Ponte di Bonifacio. Quest’ultimo lo trovi percorrendo il giardino esterno al Groeningemuseum, ai piedi dell’imponente Chiesa di Nostra Signora.
Sia a me che a Chiara i posti molto affollati non piacciono tanto, ti auguro quindi di avere la fortuna di vederlo con poche persone, perché l’ambiente bucolico intorno merita davvero un voto altissimo.
13. Chiesa di Nostra Signora
Alle spalle del Groeningemuseum e dello stesso Ponte di Bonifacio, si erge maestosa la Chiesa di Nostra Signora. È uno degli edifici religiosi più importanti di Bruges, insieme alla Cattedrale e alla Basilica del Santo Sangue.
Se quando la vedi per la prima volta ti stupisce dell’altezza della torre è normale, non a caso è la seconda più alta del Belgio dietro solo a quella della Cattedrale di Anversa. Al suo interno non perderti la Madonna di Bruges, scultura marmorea di Michelangelo, e la Madonna dei sette dolori, dittico del pittore fiammingo Adriaen Isenbrant.
Informazioni – Chiesa di Nostra Signora
indirizzo – Mariastraat | orari – dal lunedì al sabato dalle 9:30 alle 17:00, la domenica dalle 13:30 alle 17:00 (orari museo) | biglietti – adulti € 8,00; ragazzi dai 18 ai 25 anni € 7,00; ragazzi dai 13 ai 17 anni € 4,00; minori di 13 anni gratis (prezzi museo, ingresso alla chiesa libero) | contatti – tel. +32 50 44 87 43 / sito web
14. Beghinaggio
In ogni città che si rispetti c’è un luogo diverso dagli altri. A Bruges questo luogo prende le sembianze del Beghinaggio, un’area immersa nel verde in cui sorgono delle caratteristiche casette bianche.
Un tempo qui abitavano le beghine, il nome assegnato alle donne laiche che sceglievano di condurre una vita di castità, di fede e lavoro. Ciò che ti resterà più impresso nella memoria è il silenzio che circonda tutta la zona, oggi sede di un convento di suore benedettine, nonché la serenità che sembra trascendere da ogni albero qui intorno.
Informazioni | Beghinaggio
indirizzo – Begijnhof 24-28-30 | orari – dal 26 marzo al 28 ottobre 2023 tutti i giorni dalle 6:30 alle 20:30 | ingresso – gratuito | contatti – tel. +32 50 33 00 11 / sito web
15. Minnewaterpark
In un itinerario ideale di Bruges con partenza dalla stazione ferroviaria centrale, il Minnewaterpark è la prima o l’ultima attrazione che i turisti visitano. Se segui il nostro itinerario sarà l’ultima.
È un grande parco verde che si estende intorno al lago Minnewater, dove puoi concederti una rilassante passeggiata al termine della visita della città, fare un pic-nic all’ora di pranzo o riposarti su una panchina all’ombra. Ti auguro di visitarlo durante una bella giornata di sole, così da apprezzare anche i riflessi della rigogliosa natura sulle acque del lago.
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Federico Pisanu
Federico Pisanu è un travel blogger. Ha fondato viaggieritratti.it nel 2018 insieme a Chiara Lanari. Organizza i suoi viaggi in autonomia. In base alla sua esperienza aiuta gli altri viaggiatori con itinerari di viaggio e consigli pratici. Adora la pizza. Sardo. Al mare preferisce la montagna.
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