Canazei è la copertina di una rivista glamour, l’odore pungente di uno scroscio di pioggia in estate, un mosaico di acquarelli vivacissimi. Una persona che non ci è mai stata potrebbe immaginarla come la classica meta turistica da vip, anonima e con poco da raccontare, ma è un errore grossolano, marchiano, immeritato.

Della visita a Canazei in estate insieme a Chiara ricordo la sorprendente personalità della parte più antica del centro, lo scenario da favola tra Sass Pordoi, Sassolungo e le Torri del Sella, e il litigio di una signora scortese con il sosia di Briatore per un posto in più a tavola (ma questa è un’altra storia che magari un giorno ti racconterò). Non c’ero mai stato prima d’ora, se non di passaggio durante un viaggio in auto con i miei genitori tanto, tanto, tanto tempo fa. Che dire, un piccolo gioiello da preservare, scoprire, guardare con occhi diversi, con occhi nuovi.

Ti racconterò ora che cosa vedere a Canazei, mostrandoti i 5 luoghi da non perdere durante una vacanza estiva.

Che cosa vedere a Canazei


1. Centro storico di Canazei

Canazei si divide in due centri, uno moderno e uno antico. Nel primo è tutto un susseguirsi di hotel, ristoranti, negozi, eccetera, un lungo elenco di esercizi commerciali che appaga l’anima da meta turistica per personaggi famosi.

Piazza in centro a Canazei e ufficio turistico
Piazza centrale

Basta però camminare pochi metri più in là per scoprire un’altra Canazei, dal volto più umano, sincero, reale. Segui le indicazioni per il centro storico, percorrendo a ritroso via Roma, fino a raggiungere la chiesa di San Floriano (XVI secolo), patrono del paese, la prima attrazione di rilievo del nucleo più antico del comune.

Chiesa di San Floriano a Canazei

Subito dopo trovi la casa La Floriana, un’abitazione privata decorata in stile ladino dal suo proprietario, Giancarlo Debertol, che al piano terra gestisce un negozio di prodotti tipici locali. La prima volta che la vedi rimani a bocca aperta, letteralmente, tanto grande è la sorpresa di vederla davanti ai tuoi occhi quasi all’improvviso, così diversa rispetto agli altri edifici intorno. Fotografarla forse non è semplicissimo, ma se ti posizioni di fronte ai due guardiani disegnati su un tronco le possibilità di uno scatto decente aumentano.

Facciata della casa di San Floriano
I guardiani della casa di San Floriano

Ai lati della Cèsa (casa in ladino) La Floriana scorre il rio di Antermont, corso d’acqua che va a confluire nel torrente Avisio, un affluente del fiume Adige. La strada stessa dove sorge l’originale abitazione ladina si chiama Rio di Antermont.

Rio di Antermont
Rio di Antermont verso il centro di Canazei

2. Passo Pordoi

Il territorio di Canazei è molto vasto, per questo motivo ha poco senso limitare la visita al solo centro storico. Ti basta percorrere, ad esempio, solo 10 km per raggiungere Passo Pordoi, a 2.239 metri d’altitudine, dove dare del tu alla natura è un obbligo, piuttosto che un mero esercizio di stile. Il Sass Pordoi domina l’intera area, vero, ma lo definirei più un co-protagonista, un attore di primo piano di un cast eccezionale.

Sass Pordoi visto dal Passo Pordoi
Panorama dal Passo Pordoi

Perfino Chiara non ha resistito alla tentazione di una foto, cosa più unica che rara (se ci conosci bene). D’altronde è così, quando un posto è diverso dagli altri lo percepisci subito, la magia di quel luogo ti fa fare cose diverse dal solito, regalandoti una nuova dimensione. E a proposito di magia, per me che sono un appassionato di ciclismo non posso non menzionare il monumento in onore del campione Fausto Coppi, che nella salita del Pordoi era solito infliggere distacchi pesantissimi ai suoi principali avversari.

Chiara del blog Viaggi e Ritratti al Passo Pordoi
Monumento dedicato a Fausto Coppi

3. Terrazza delle Dolomiti

Dal Passo Pordoi parte la funivia del Sass Pordoi, che in un paio di minuti conduce ai 2.945 metri della Terrazza delle Dolomiti, uno dei punti panoramici più famosi di tutto il Trentino. Da quassù, tempo permettendo (e ti assicuro che non è un modo di dire), ovunque ti giri puoi godere della vista di almeno una montagna famosa: la Marmolada da una parte, il Sassolungo e il Sassopiatto dall’altra, e ancora le Pale di San Martino, il Piz Boè, il gruppo del Catinaccio e il Monte Civetta.

Funivia Sass Pordoi
Persone sulla Terrazza delle Dolomiti

Come tutte le cose belle però, c’è da sudarsela, e in questo caso non intendo escursioni (che in teoria ci sarebbero anche, ma sono fuori dalla portata dei comuni mortali come noi) né altro. Il punto è che la riuscita della visita non dipende tanto da te, quanto dal meteo che trovi una volta che arrivi sulla sommitta del Sass Pordoi: se il cielo è sgombro da nubi, allora hai fatto centro; se invece ti imbatti nelle nuvole, non è proprio il massimo (diciamo così).

Sulla Terrazza delle Dolomiti
Nuvole sulla Terrazza delle Dolomiti

4. Lago di Fedaia

Ricordi quando ho accennato alle dimensioni generose del territorio di Canazei? Ecco, non ti sorprendere se oltre al Passo Pordoi, e all’annessa Terrazza delle Dolomiti, il paese gioiello della Val di Fassa può contare su un’altra attrazione naturale da brividi: ti presento il lago di Fedaia, ai piedi della Marmolada. Ricordo ancora come se fosse ieri quando ho messo piede per la prima volta fuori dalla macchina pochi metri dopo aver oltrepassato il cartello del Passo Fedaia (2.057 metri d’altitudine). E ancora oggi non ho parole per descrivere una meraviglia simile.

Cartello altitudine passo Fedaia
Lago di Fedaia

Se non bastasse, alle spalle del lago di Fedaia inizia il sentiero Viel del Pan, uno dei percorsi escursionistici più famosi della Val di Fassa, adatto a tutte le famiglie. Volendo, puoi anche partire da Canazei, prendendo la cabinovia fino a Pecol per poi salire sulla funivia in direzione Col dei Rosc (Col dei Rossi), a 2.382 metri d’altezza), e da qui seguire le indicazioni del sentiero 601 che ha per meta finale il lago di Fedaia.

Ponte lago di Fedaia e ghiacciaio della Marmolada
Lago di Fedaia vista sul lato opposto alla Marmolada

5. Rifugio Friedrich August

Per completare il puzzle rimane un ultimo tassello da aggiungere alla liste delle cose da vedere a Canazei: il Passo Sella, o meglio il Rifugio Friedrich August (qui il sito ufficiale), che si raggiunge con un’escursione tutto sommato semplice partendo dal valico che collega la Val di Fassa alla Val Gardena. È il regno degli yak, i bovini tibetani, da cui il Rifugio ha preso in prestito (si fa per dire) un paio di corna per trasformarle in un vero e proprio simbolo.

Apertura 2023 / da venerdì 2 giugno

Cartello per il Rifugio Friedrich August
Yak intorno al Rifugio Friedrich August

Del Rifugio Friedrich August mi ricordo bene anche altre due cose: la fila dei bomboloni poco prima dell’ingresso, e i lettini pieghevoli per prendere il sole di fronte a un panorama eccezionale. Anche in questo caso preferisco che a parlare siano le foto, più forti di qualunque altra frase o qualunque aggettivo.

Bomboloni al Rifugio Friedrich August
Tavoli all'aperto

Per conoscere in maniera più dettagliata il percorso, ti invito alla lettura della guida sull’escursione dal Passo Sella al Rifugio Friedrich August.

Mappa dei luoghi da visitare a Canazei

Qui sotto ti lascio una mappa per aiutarti a identificare la posizione dei luoghi da vedere a Canazei.

Nei dintorni di Canazei


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