In fondo viviamo per posti così, in cui ci sentiamo liberi di camminare, di esprimerci, di sognare (cit.). Etretat è un desiderio esaudito, un soffio di vita impresso nell’anima, una passeggiata in equilibrio tra vertigini e abissi.

Dopo la visita di Rouen, la nuova tappa del nostro viaggio in Normandia è la più famosa località della Costa d’Alabastro. Arriviamo qui di prima mattina, così da avere più tempo possibile a disposizione, sapendo di dover ripartire già nel pomeriggio in direzione di Honfleur. In totale ci siamo fermati poco più di 3 ore, tempo che ci ha permesso di passeggiare sia sulla falesia d’Aval che sulla falesia d’Amont.

In questo articolo ho cercato di rispondere a tutte le domande che puoi farti mentre organizzi una visita ad Etretat. Se poi, alla fine, avrai ancora qualche dubbio o domanda, lascia pure un commento qui sotto: sarà mia premura risponderti il prima possibile.

Indice

Dove posso parcheggiare?

Il parcheggio più comodo per visitare Etretat è indicato da due cartelli: P 300 posti e P 270 posti. Si trova a circa 10 minuti a piedi dalla spiaggia e lungo il tragitto c’è anche un bagno pubblico.

È un’area di sosta a pagamento: quando siamo andati noi, la tariffa minima era di 5 euro e consentiva di stare dalle 10:00 alle 15:30. Dalle 19:00 fino alle 9:00 del mattino la sosta è invece gratuita.

parcheggio

Che cosa c’è da vedere?


Falesie

Etretat è famosa soprattutto per le sue falesie. Appena arrivi in spiaggia, alla tua destra c’è la falesia d’Amont, mentre alla tua sinistra la falesia d’Aval. Per riconoscerle meglio, ricorda che in cima alla scogliera d’Amont c’è la piccola chiesa di Notre Dame, mentre sull’altra puoi vedere in lontananza un campo da golf.

La più scenografica tra le due è senz’altro la falesia d’Aval, per cui qualunque aggettivo sarebbe riduttivo. Lascio che a parlare siano le foto scattate da Chiara quel giorno: sei anche tu senza parole, vero?

Bonus tip – Appena dietro la chiesa di Notre Dame ci sono i giardini di Etretat. Non so come Chiara ed io abbiamo fatto a non vederli, so però che ci è dispiaciuto un sacco non esserci entrati, anche perché sono bellissimi. L’ingresso costa 12 euro e include l’audioguida in italiano. Puoi prenotare il tuo biglietto online tramite questa pagina.

arco falesia d'aval
falesia d'amont da lontano
chiara sulla falesia d'aval

Spiaggia

In realtà dovrei dire spiagge, perché se prosegui in direzione della falesia d’Amont la spiaggia è in un modo, se invece vai verso la falesia d’Aval è in un altro. Soprattutto il secondo tratto di spiaggia sembra sia più soggetto al fenomeno della marea: te ne accorgerai in fretta man mano che ti avvicinerai al percorso che conduce sopra la falesia d’Aval.

Il consiglio di Viaggi e Ritratti: cammina con prudenza quando arrivi nel punto in cui l’acqua rischia di farti scivolare. Per non correre alcun pericolo, puoi sempre camminare sui ciottoli più piccoli che rimangono all’esterno e non vengono ricoperti dall’insidiosa patina d’acqua.

spiaggia ciottoli acqua
spiaggia falesia d'aval
spiaggia

Chiesa di Notre Dame

Insieme alle falesie, la piccola chiesa di Notre Dame è un altro dei simboli più riconoscibili di Etretat. Si trova sulla sommità della falesia d’Amont, appena terminata la ripida salita che dalla spiaggia conduce a un punto panoramico da pelle d’oca sul centro abitato e il celebre arco della falesia d’Aval.

chiesa notre dame

Campo da golf

L’ho inserito tra le cose da vedere, sì, ma più che altro è una curiosità. A meno che tu non abbia una passione così grande per il golf che ti faccia venire voglia di provare il green francese, questo allora è un altro discorso. Detto questo, mi limito a segnalarti che puoi vedere il campo da golf mentre stai camminando sopra la falesia d’Aval, ancora prima di raggiungere il punto di osservazione dell’arco.

campo da golf

Quanto tempo ci vuole per visitare Etretat?

La durata della visita di Etretat è di circa 3 ore, tempo sufficiente per raggiungere con calma la cima di entrambe le falesie e scattare foto a raffica dalle postazioni dei vari punti panoramici. Se vuoi anche fermarti a pranzo, o passeggiare più a lungo sulle due scogliere, aggiungi almeno altre 2 ore, per un totale quindi di 5 ore.

falesia d'aval

Quali sono i migliori punti panoramici?

Il punto panoramico migliore è quello a lato della piccola chiesa di Notre Dame, sulla falesia d’Amont. Un altro si trova in prossimità dello spettacolare arco bianco, mentre cammini sulla falesia d’Aval.

panorama falesia d'aval
punto panoramico da falesia d'aval

La salita per raggiungere la falesia d’Amont è difficile?

Difficile no, impegnativa però sì. La salita che dalla spiaggia conduce alla falesia d’Amont dura circa 5 minuti e, soprattutto, non concede un attimo di tregua. Presenta pendenze importanti in numerosi tratti, ma il vero motivo per cui a circa metà percorso hai già il fiatone è l’ascesa continua.

Il consiglio di Viaggi e Ritratti: non avere fretta di arrivare in cima, specialmente all’inizio. Sali invece con passo regolare, senza strappi né accelerate brusche, così da conservare il fiato per tutta la salita. Fermati anche di tanto in tanto per ammirare il panorama alle tue spalle, che poi è la ragione stessa per cui vuoi visitare Etretat.

cartello salita falesia d'amont

Che cosa posso fare nella stessa giornata?

Molto dipende dal tuo itinerario di viaggio. Chiara ed io abbiamo dedicato la prima parte della giornata ad Etretat, proprio perché sapevamo quanto fosse iconico questo posto (e poi anche perché era l’unico luogo della Costa d’Alabastro che avremmo visto durante la vacanza).

Se ti fa piacere seguire il nostro itinerario, nel pomeriggio puoi aggiungere il trasferimento a Honfleur e la sua visita. Si trova a circa 50 km (per raggiungerla bisogna attraversare il celebre ponte di Normandia), meno di un’ora di macchina: ha un porticciolo incantevole, case che ricorderai a lungo, e una chiccosissima imbarcazione da crociera. E poi è anche un punto di appoggio ideale per visitare Caen l’indomani.

Nei dintorni di Etretat

Mi auguro di averti aiutato a pianificare al meglio la tua visita a Etretat, il simbolo della Costa d’Alabastro, in Normandia. Se hai ancora un dubbio o una domanda lascia un commento qui sotto, ti risponderò il prima possibile. Per altre idee di viaggio, invece, visita la pagina del blog dedicata alla Francia oppure seguici su Instagram!


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Federico Pisanu

Federico Pisanu è un travel blogger. Ha fondato viaggieritratti.it nel 2018 insieme a Chiara Lanari. Organizza i suoi viaggi in autonomia. In base alla sua esperienza aiuta gli altri viaggiatori con itinerari di viaggio e consigli pratici. Adora la pizza. Sardo. Al mare preferisce la montagna.

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