Questa mia guida sulle cose da vedere a Urbino ti aiuterà a preparare un itinerario a piedi ragionato per non perdere nessuna delle attrazioni più importanti della città di Raffaello.

Abito nelle Marche ormai da un po’ di anni, e Urbino è tra le città che amo di più, tanto che non potrei dire di no a Chiara se mi chiedesse di visitare Urbino per la quinta-sesta volta. Nell’attesa che arrivi quel giorno, approfitterò delle mie esperienze precedenti per darti una mano a scoprire il meglio di Urbino, tra artisti illuminati, panorami da togliere il fiato, e la crescia più buona che abbia mai assaggiato in vita mia.

Alla fine dell’articolo ti condividerò anche il link per aprire la mappa dell’itinerario di un giorno a Urbino sul tuo telefono (è la stessa che vedi qui sotto): così, quando arriverai in città, saprai già come muoverti senza perdere minuti preziosi.

Ma ora bando alle ciance: ecco le migliori 12 cose da vedere a Urbino.

1. La passeggiata Carlo Bo

Se arrivi a Urbino in auto, ti consiglio di lasciarla al Parcheggio Mercatale (qui le indicazioni), proprio sotto Palazzo Ducale. Dal parcheggio prendi poi la rampa elicoidale che ti conduce a pochi metri dal più importante monumento della città.

Prima però di partire in quarta, sarebbe un vero peccato non godersi la passeggiata intitolata allo storico rettore dell’Università di Urbino. Lo stesso Carlo Bo la percorse centinaia di volte, così come gli studenti universitari, prima e dopo un esame.

Ma se per i ragazzi che studiano all’Università è più una passeggiata per ingannare il tempo, tu prendila per quello che è realmente: e cioè una camminata di pochi minuti durante la quale ammirare le colline del Montefeltro insieme alle vette del Monte Catria e del Monte Nerone.

panorama passeggiata carlo bo
Vista sul parcheggio Mercatale dalla passeggiata Carlo Bo

2. Palazzo Ducale di Urbino

Mentre cammini lungo la passeggiata Carlo Bo, l’ombra del Palazzo Ducale non ti lascerà nemmeno un istante. È l’antica residenza di Federico da Montefeltro, duca di Urbino e figura centrale del Rinascimento italiano.

Per visitarlo al suo interno e ammirare gli splendidi dipinti della Galleria Nazionale delle Marche devi per forza di cose acquistare il biglietto. Puoi farlo sia online dal sito ufficiale gndm.it (metodo che consiglio sempre, soprattutto in alta stagione) sia alla biglietteria di Piazza Rinascimento.

Durante la mia visita ho segnato tutte le tappe più importanti del percorso, e per ognuna anche le opere principali. Trovi l’elenco nel prossimo paragrafo, con l’augurio che possa esserti di aiuto quando sarai anche tu dentro il palazzo rinascimentale.

palazzo ducale di urbino
Il Palazzo Ducale di Urbino

3. La Galleria Nazionale delle Marche

Quello ospitato nel Palazzo Ducale è uno dei musei d’arte più famosi delle Marche. L’opera per me più affascinante è il dipinto Veduta di città ideale, che puoi ammirare nelle Sale di rappresentanza: negli anni è stato attribuito a diversi artisti, tra cui Piero della Francesca, ma ancora oggi nessuno sa con certezza chi l’ha realizzato.

Di sicuro la maestria di Piero della Francesca, genio del Rinascimento italiano, è documentata nell’Appartamento del Duca, dove brillano due delle sue opere più famose: la Madonna di Senigallia e la Flagellazione di Cristo.

Per aiutarti nell’esplorare al meglio il Palazzo Ducale e la Galleria Nazionale delle Marche, come promesso ti condivido il percorso che ho seguito insieme alle opere più meritevoli:

  • Appartamento Jole
    • l’alcola di Federico da Montefeltro
  • Appartamento dei Melaranci
  • Appartamento degli Ospiti
  • Appartamento del Duca
    • Madonna di Senigallia, Flagellazione di Cristo (Piero della Francesca)
    • lo studiolo di Federico da Montefeltro
  • Sale di Rappresentanza
    • Veduta di città ideale (Anonimo)
  • Appartamento della Duchessa
    • La Muta o Ritratto di gentildonna (Raffaello Sanzio)
  • Appartamento Roveresco (secondo piano)

4. La Cattedrale di Santa Maria Assunta

In Piazza Rinascimento sorge anche il Duomo di Urbino, l’edificio religioso più importante della città. La chiesa che vedi oggi è frutto dei lavori di ristrutturazione avvenuti alla fine del Settecento, in seguito a due violenti terremoti che danneggiarono in maniera pesante il precedente luogo di culto di epoca rinascimentale.

L’interno della Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta vede il trionfo dello stile neoclassico, su disegno dell’architetto Giuseppe Valadier.

Se non è la tua prima volta nelle Marche, questo nome potrebbe non esserti del tutto nuovo: a lui si deve infatti il disegno del Tempio del Valadier, vicino alle Grotte di Frasassi e all’Abbazia di San Vittore delle Chiuse.

5. La Crescia di Urbino

È arrivato il momento della pausa pranzo. Se non vuoi sbagliare, punta dritto sulla crescia di Urbino, la più buona di tutte le Marche (e d’Italia, anche se forse sono un po’ troppo di parte).

Qualunque locale scegli, vai sul sul sicuro. In ogni caso, se vuoi una dritta, prova quella della Piadineria L’Aquilone: è eccezionale, puoi scegliere tra mille ripieni diversi e i prezzi sono top (consigliatissimo!).

6. La casa natale di Raffaello

Se ti fermi a mangiare alla Piadineria L’Aquilone, sarai vicino alla prossima tappa dell’itinerario, vale a dire Casa Raffaello. È la casa natale – adibita oggi a museo – di Raffaello Sanzio, uno dei più importanti artisti del Rinascimento italiano.

È qui che Raffaello nacque alla fine del Quattrocento, ed è sempre qui che intraprese i suoi primi passi come artista seguendo gli insegnamenti del padre Giovanni Santi. Dei suoi primi anni ad Urbino, Carlo Bo scrisse: “Qui ha imparato la divina proporzione degli ingegni, soprattutto ha imparato il valore della filosofia, della dignità da dare al suo lavoro da Pittore”.

La visita, a pagamento, include la stanza natale di Raffaello, la tela di Giovanni Santi raffigurante l’Annunciazione, e l’affresco della Madonna col Bambino attribuita da alcuni studiosi a Raffaello giovane. Al secondo piano si ha accesso invece all’Accademia Raffaello.

E chi meglio di Alberto Angela può raccontare Raffaello?

7. Il panorama dalla Fortezza di Albornoz

Sali ora fino alla fine di via Raffaello, quindi gira a sinistra e imbocca via dei Maceri, seguendo le indicazioni per la Fortezza di Albornoz. Dopo poco giungerai al punto panoramico più bello di tutta Urbino.

Questo coincide con l’ampia area verde attorno alla fortezza (il Parco della Resistenza), dove puoi goderti la crescia presa d’asporto o l’eventuale pranzo al sacco. E naturalmente scattare tutte le foto che desideri.

Sulla Rocca non c’è tanto altro da aggiungere. Ti posso solo confermare che altre fortezze attribuite al cardinale spagnolo Albornoz sono presenti nelle città umbre di Spoleto, Narni e Orvieto.

8. I vicoli di Urbino

La discesa dalla fortezza regala una delle parti che amo di più di Urbino: i vicoli del centro storico, dichiarato sito UNESCO insieme al Palazzo Ducale, la Cattedrale, gli oratori e il monastero di Santa Chiara.

Cammina a passo da tartaruga, prenditi tutto il tempo che desideri per immortalare ogni angolo di queste viuzze, pronte a invadere la galleria fotografica del tuo smartphone.

vicoli di urbino

9. L’oratorio di San Giovanni Battista

Nel cuore del centro storico di Urbino, a circa metà della scalinata di San Giovanni, ci sono due splendidi oratori. Il primo che incontri è l’oratorio di San Giovanni Battista.

L’ingresso a pagamento potrebbe farti storcere il naso all’inizio, ma ti assicuro che il prezzo del biglietto è interamente ripagato dal ciclo di affreschi Storie della vita di San Giovanni Battista, capolavoro dei fratelli Salimbeni da San Severino Marche.

10. L’oratorio di San Giuseppe

A pochi passi da qui c’è l’ingresso al secondo oratorio, quello di San Giuseppe, famoso per il presepe a grandezza naturale dello scultore urbinate Federico Brandani. Si tratta di un’opera unica al mondo, con le pareti della grotta rivestite interamente di tufo.

Per risparmiare qualcosa, ti consiglio di chiedere all’oratorio di San Giovanni Battista il biglietto combinato che include anche la visita all’oratorio di San Giuseppe. Porta con te anche dei contanti, l’ultima volta che sono andato era l’unico metodo di pagamento accettato.

11. I Mercatini di Natale

Se stai pensando di visitare Urbino a dicembre, oltre al presepe dell’oratorio di San Giuseppe non perdere nemmeno i Mercatini di Natale. Ogni anno la città organizza il tradizionale evento di fine anno durante i weekend di dicembre e la prima settimana di gennaio.

Di solito viene data la possibilità di acquistare un biglietto che vale per tutto il periodo delle festività, grazie al quale hai accesso a tutti i luoghi dove sono allestiti mercatini, mostre e percorsi guidati. Un ottimo incentivo anche per tornare a Urbino più volte nello stesso mese.

12. L’ex monastero di Santa Chiara

Prima di tornare al parcheggio, se ti avanza un altro po’ di tempo, recati all’antico monastero di Santa Chiara, uno dei principali esempi di architettura rinascimentale del Centro Italia. Il modo più semplice per raggiungerlo è tornare in Piazza del Rinascimento, superare il complesso centrale dell’Università e svoltare in via Santa Chiara.

Oggi sede dell’Istituto superiore per le industrie artistiche, in passato scelsero di ritirarsi in clausura sia la prima che la seconda moglie del Federico da Montefeltro, insieme a una delle sue figlie.

Mappa dell’itinerario di Urbino in un giorno

Come promesso a inizio articolo, ti condivido il link con la mappa dell’itinerario seguito da me e Chiara per visitare Urbino in un giorno. Non ho aggiunto soltanto i Mercatini di Natale, calcola però che li trovi sia nella Cattedrale che lungo le vie intorno alla centrale Piazza del Rinascimento. Tieni conto inoltre che dalla fortezza di Albornoz puoi raggiungere i due oratori percorrendo la scalinata di San Giovanni (Google Maps invece ti fa tornare indietro, allungando il tragitto oltremodo).

E mi raccomando, usa questa mappa dopo aver lasciato l’auto nel parcheggio indicato qui sopra (parcheggio Mercatale), a partire dalla passeggiata Carlo Bo.

Qui sotto ti ricondivido anche la mappa che trovi a inizio articolo.

Dove dormire a Urbino

Se ti fermi a Urbino almeno una notte, la sistemazione migliore dove alloggiare è in una delle country-house immerse tra le splendide colline del Montefeltro. Queste particolari strutture hanno il vantaggio di essere a pochi km dalla città e a stretto contatto con la meravigliosa natura della zona, dandoti inoltre modo di esplorare in modo più semplice i dintorni della zona.

Ti lascio tre indirizzi (uno dei due è un b&b), che secondo me sono tra le migliori soluzioni per dormire in occasione di una vacanza a Urbino di uno o più giorni:

Prova a dare un’occhiata anche alla pagina delle migliori offerte del momento di Booking, in modo da scovare una di quelle occasioni irrinunciabili.

Come raggiungere Urbino

La città di Urbino si trova nella provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche. Qui sotto ti lascio delle brevi indicazioni su come raggiungerla.

  • Da Roma e Napoli: prosegui fino a Orte, da qui poi segui le indicazioni per Terni fino a prendere la statale “Tiberina” in direzione Perugia, dopodiché supera Gubbio e continua seguendo i cartelli riportanti Fano prima e Urbino poi.
  • Da Milano, Bologna e Rimini: imbocca la A14 dopo Bologna (direzione Ancona), quindi prendi l’uscita Pesaro/Urbino e da qui in avanti segui le indicazioni per la città ideale del Rinascimento.
  • Da Firenze: guida verso sud in direzione Arezzo, prosegui quindi per Sansepolcro, poi all’altezza di San Giustino imbocca la statale 73 bis che volendo conduce fino a Fano (tu però dovrai fermarti prima, man mano ti avvicini e più sono le indicazioni che trovi).
  • Da Ancona: prendi la A14 in direzione Bologna, quindi dopo circa 30/40 minuti esci a Fano e prosegui fino ad arrivare a Urbino.

Per ottenere il percorso nel dettaglio, ti condivido la mappa con il parcheggio Mercatale di Urbino. In questo modo ti basterà inserire la località di partenza per avere tutte le indicazioni km dopo km fino al parcheggio.

Nei dintorni di Urbino

Nella stessa giornata in cui visiterai Urbino, potrebbe avanzarti un po’ di tempo per inserire almeno un’altra meta. La più vicina è Fossombrone, che puoi abbinare con le splendide Marmitte dei Giganti.

Se ci sei già stato, ti consiglio come alternativa di recarti prima al Barco Ducale di Urbania, l’antico edificio fatto costruire dal duca Federico da Montefeltro nell’area dove era solito ritirarsi per la caccia, e poi a Mercatello sul Metauro, delizioso paese che rientra nell’associazione de I Borghi più belli d’Italia.

Per goderti invece appieno il paesaggio incantevole del Montefeltro, ti suggerisco i miei due borghi preferiti: Frontino (top se pianifichi il tuo soggiorno in occasione del foliage autunnale) e Macerata Feltria.

Ovvio poi che se resti per più di un giorno in zona, puoi ampliare ancora di più gli orizzonti: una meta che ti consiglio ad occhi chiusi è il borgo di San Leo, in provincia di Rimini, che Umberto Eco (sì, quell’Umberto Eco) definì la città più bella d’Italia. Se non hai ancora deciso quanti giorni fermarti, potresti schiarirti le idee con la lettura dell’itinerario per visitare Urbino e dintorni in 2 giorni.

Mi raccomando, per qualsiasi dubbio o domanda sulla visita di Urbino lascia pure un commento qui sotto, ti risponderò il prima possibile. Un caro saluto.


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